Transizione 4.0: le Gioie (immediate) e i Dolori (futuri).

Transizione 4.0: le Gioie (immediate) e i Dolori (futuri).

Che bello il 4.0: 50% di sconto fiscale lo scorso anno 2021, ridotto al 40% nel corrente anno ha permesso di mettere mano al tema delle attrezzature e dare una bella ringiovanita all’età media del parco macchine. Se poi lo si somma ad altre opportunità previste dalla normativa, lo sconto sul costo effettivo del mezzo diventa veramente importante.

Infatti - nel nostro paese - le macchine agricole, in particolare i trattori (la “macchina agricola” per eccellenza) mostrano età medie molto avanzate, che vedono centinaia di migliaia di macchine con oltre 45 anni di onorato servizio. Per questo, nelle nostre campagne, non è infrequente che il lavoro sui campi venga svolto con trattrici e attrezzature in condizioni discutibili, non idonee a garantire la necessaria sicurezza in campo, su strada o in azienda.

Lo scotto da pagare - in termini di incidenti e perdita di vite umane è pesante - con centinaia di incidenti di cui molti purtroppo mortali. E’ da considerare che gli infortuni si verificano non solo per errori umani, ma anche per l'età elevata e le cattive condizioni delle trattrici e delle attrezzature applicate in uso.

Le soluzioni non mancano, ma il legislatore ha voluto fare di più, offrendo a tutto il comparto primario la possibilità di sostituire i vecchi mezzi - non solo trattori ma anche rimorchi, miscelatori unifeed e tante altre attrezzature - con macchine nuove, performanti e che portano con se una serie notevole vantaggi gestionali, di consumo e di produttività oltre che - aspetto fondamentale - di sicurezza.

Fin qui - non aggiungiamo tante altre parole - le gioie. Belle, immediate, palpabili.

Macchine molto costose arrivano nelle aziende con un impegno economico pari alla metà del costo effettivo, generando un risparmio finanziario netto molto importante all’acquisto e un risparmio operativo altrettanto significativo nell’utilizzo quotidiano in azienda e in campagna.

E’ una azione virtuosa utile per tutto il mondo agricolo e per tutta la galassia di imprese e addetti che gravitano sul comparto (produttori di macchine, commercianti, addetti ai servizi…un mondo insomma) che ha rimesso in modo un settore che in più di qualche aspetto segnava il passo.

Ma c’è il rovescio di questa medaglia: i vantaggi finanziari scattano in presenza di particolari condizioni e tecnologie che garantiscono l’applicazione di metodiche operative capaci di generare un reale vantaggio sia all’azienda che a tutto il sistema Paese.

E qui la normativa parla chiaro: per Legge l’Azienda beneficiaria non solo è tenuta ad acquistare macchine nuove che rispettino le 5+2/3 caratteristiche tecnologiche ma è altresì tenuta a fornire evidenza di utilizzare effettivamente, nella propria routine e durante i processi di produzione ordinari, le caratteristiche di interconnessione e integrazione ai fini di una migliore produttività, efficienza, miglioramento della qualità, maggiore sicurezza, consumi energetici, ecc. Di fatto la Reportistica - che deve contenere informazioni e dati periodici, corretti e conformi prodotti dal sistema informatico di interconnessione - deve altresì dimostrare che le attività della Macchina, a partire dalla data di verifica attivazione del sistema di interconnessione, abbiano effettivamente dato valore aggiunto ai processi aziendali in termini di produttività/ efficienza/ qualità/ sicurezza/ ecc. Solo così possono essere evitate contestazioni in sede di controllo da parte dell’Agenzia delle Entrate ovvero degli Organi competenti, dimostrando che l’innovazione introdotta con il nuovo bene risulti effettivamente conforme allo spirito legislativo.

Ma qui iniziano i dolori: ho notato - con disappunto - che presso le Imprese si è diffusa la convinzione che per fruire dei contributi Impresa 4.0 (attuale Transizione 4.0), sia sufficiente la Perizia Giurata oppure Dichiarazione Sostitutiva di atto notorio resa dal Legale Rappresentante.

Non è così, o meglio ciò non è sufficiente per mettersi al riparo da contestazioni a cui ho accennato prima.

Quando saranno effettuati i controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate (si è facili profeti nel dire che tali controlli saranno a tappeto), bisognerà farsi trovare preparati con adeguata e sistematica Reportistica che attesti l’effettivo valore aggiunto fornito dal macchinario 4.0. Per questo i dati devono essere analizzati periodicamente, verificare se completi, riscontrare se congrui, ricomposti e contestualizzati alla propria realtà aziendale.

Noi di Lucagri siamo in grado di offrirvi la consulenza completa e l’assistenza per la valutazione della corretta applicazione della normativa prevista dalla Transazione 4.0.

E anche in questo ambito vogliamo offrirvi un servizio competente e professionale per mettervi al riparo da future contestazioni e difficoltà che potrebbero essere assolutamente dolorose per il sistema azienda di chi ha acquistato le macchine e attrezzature 4.0 attraverso la nostra rete commerciale.

Per questo vi ho parlato di gioie e possibili dolori: l’antidoto è la nostra professionalità, oltre alla qualità dei prodotti che vi offriamo.

Provare per credere. 

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