Trainato o Semovente? Stazionario! Perché No, Purchè Siloking

Trainato o Semovente? Stazionario!  Perché No, Purchè Siloking

Continua ad allargarsi la Comunità del CARRO ROSSO SILOKING, con esperienze e approcci diversi al solo tema che interessa gli allevatori: offrire alla mandria la migliore razione unifeed possibile.
Ovvio che questo deve avvenire tenendo conto di una lunga serie di condizioni:

  1. Devo fare il “carro delle vacche”, ma in fretta !
  2. Devo essere comodo e rilassato in cabina !
  3. Se lo faccio in fretta e rilassato in cabina, risparmio anche? Mah, non so se mi interessa risparmiare… ci penso !
  4. Il mio carro è diverso… ovvio !
  5. Se poi il mio carro lavora in fretta, mi fa risparmiare, in cabina si sta meglio e la miscelata risulta più gradita alle vacche, di che colore deve essere?

 

Scherzo - per farvi sorridere un attimo - prima di fare delle considerazioni serie, perché il tema del “miscelatore” in un allevamento zootecnico è centrale.
E’ centrale per tanti aspetti: per l’investimento che esso rappresenta, per la funzione strategica che svolge, per i risultati che porta.
Quindi non possiamo permetterci di sbagliare nella scelta del mezzo più adatto alle nostre esigenze perché i risultati sarebbero significativamente problematici.

 

Trainato o Semovente? Perché non scegliere la terza via, una macchina stazionaria.
Ogni allevatore conosce bene la sua azienda, la mandria, le condizioni operative in cui si muove (spazi, tempi, strutture, dimensioni dei passaggi) e i materiali con cui lavora (tipi di fieno, insilati o meno e tutti gli altri elementi della ricetta) per avere il miglior latte possibile (per il Parmigiano, il Grana, per i formaggi a pasta filata, i freschi cremosi… e tanti altri).
Insomma, sembra facile ma fare allevamento è un lavoro complesso che necessita di passione, esperienza e gli strumenti giusti.

 

Vi segnalo la scelta fatta dai Fratelli Vighi di Polesine Zibello, in provincia di Parma.
Una mandria di 250 capi in lattazione, con tutto il prodotto destinato a Parmigiano Reggiano.
Una scelta originale ma non troppo, che concretizza una serie di valutazioni fatte su misura per l’azienda zootecnicha che Luigi e Mauro Vighi conducono nell’alta pianura parmense, a ridosso del grande Fiume.
Sappiamo come la dieta delle bovine il cui latte è destinato al Parmigiano sia fondamentalmente foraggera e secca. Mancano del tutto gli insilati, previsti in altri disciplinari.
Sappiamo anche che miscelare bene razioni composte sostanzialmente di foraggi di qualità e poco altro non è facile. Importante quindi la capacità del mezzo utilizzato di tagliare le fibre alla lunghezza adeguata per la ruminazione e di miscelare i componenti della ricetta in modo omogeneo e soffice.

I Fratelli Vighi hanno sostituito il loro vecchio miscelatore unifeed con due macchine Siloking diverse per capacità e funzione, inserendo nel loro allevamento di bovine da latte la “cucina” rappresentata da uno stazionario Siloking da ben 40 mc e un mezzo destinato alla sola distribuzione della miscelata - un trainato - “piccolo e semplice” da 14 mc.
Tutte e due le macchine sono allestite 4.0.
Una rivoluzione nel modo di operare per l’alimentazione della mandria.
L’attenzione è sempre quella di offrire alle bovine una razione unifeed ottimale, quello che cambia è la metodica utilizzata per giungere a mettere in mangiatoia la razione alimentare migliore possibile.
Rinnovando in questo modo le macchine destinate alla preparazione delle razioni unifeed, i Fratelli Vighi hanno colto alcuni obiettivi importanti:

  • Ottimizzare l’uso del miscelatore unifeed, risparmiando tempo e risorse;
  • Avere una razione stabile e ripetuta nel tempo, molto gradita alle bovine e quindi consumata senza che l’animale selezioni le componenti. Questo permette un apporto nutritivo equilibrato nell’alimentazione del bovino che garantisce una costanza di quantità e qualità della lattazione;
  • Addiriuttura un miglioramento delle rese della mandria che produce latte in maggiore quantità.

 

Tutto è iniziato da una attenta analisi dell’azienda e dei bisogni della stessa in termini di alimentazione della mandria. Una volta verificate le esigenze e i contesti in cui il miscelatore avrebbe dovuto operare è stato facile individuare la soluzione migliore che assicurasse alla mandria una alimentazione con razione unifeed ottimale e all’allevatore la possibilità di armonizzare l’investimento per aumentare i risultati aziendali.

Come diciamo noi in Lucagri “non basta vendere”, occorre che questo faccia contento anche chi acquista le macchine e la nostra consulenza.
In questo caso i Fratelli Vighi.

Trainato o semovente? Stazionario!

Luca Zolin 

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