In questo periodo di 4.0 e altre amenità simili, in cui tutto sembra giocarsi sull’innovazione tecnologica applicata a macchine, trattori e attrezzature, con sempre più frequenza rimbalza l’affermazione della “smart farming” come la soluzione di tanti problemi attuali e futuri.
Che vuol dire “Smart farm”? Significa qualcosa come «stalla intelligente». Il suo obiettivo è di coniugare la gestione tradizionale dell’azienda zootecnica con le nuove soluzioni digitali e tecniche: una combinazione che potrà facilitare il tuo lavoro e aumentare l'efficienza nelle attività quotidiane della tua stalla.
In sostanza indica una gestione altamente efficiente ed ottimizzata delle attività zootecniche all'interno dell’azienda agricola.
In particolare vuol dire aprirsi all'informatica, alla tecnologia e all’innovazione per rendere il lavoro in stalla più efficiente, meno faticoso, più preciso e più semplice.
Insomma: fare entrare in azienda tutte queste cose farà diventare “intelligente” la nostra stalla e sarà tutto più facile.
Ma possiamo fare qualcosa ancor prima di infarcire macchine e stalla di sensori e dati, di wireless e antenne, di macchine sofisticatissime che generano una massa di informazioni da interpretare, leggere, decodificare.
C’è - è certo - una “intelligenza” semplice ed immediata che guida gli allevatori che conosco nel nostro paese: quella dei piccoli passi, delle scelte semplici e per questo efficaci, alla ricerca delle soluzioni lineari ed evidenti che fanno risparmiare.
Sto parlando - ad esempio - di quelle macchine e/o attrezzature “smart - intelligenti” non perchè dotate di sofisticati controller digitali o elettronici, ma in quanto assolvono in modo ingegnoso - oserei dire abile e brillante - dei compiti che assorbono tempo ed impegno da parte di personale prezioso e costoso.
E questo senza doverle dotare per forza di una “intelligenza artificiale” come circuiti di controllo, sensori, costosi apparati e quant’altro di digitale.
Volete un esempio? Eccone uno: la pulizia della stalla e delle aree di stabulazione della mandria.
Un compito ripetitivo, per nulla leggero, che è strettamente legato al benessere delle bestie e - di riflesso - alla qualità delle produzioni della vostra stalla.
In stalle di grandi dimensioni questo compito può impegnare anche più persone per molto tempo: pulire degli escrementi, sanificare, spargere il materiale di fondo delle cuccette è un lavoro quasi quanto preparare la razione alimentare o mungere.
E’ chiaro però che non ha la stessa dignità della razione unifeed o della mungitura, ma va fatto comunque, e con molta frequenza.
Senza scordare poi la necessità di tenere puliti gli spazi comuni, le corsie, le mangiatoie, le zoni di deposito degli alimenti, dei foraggi, delle attrezzature.
Insomma: una faticaccia vera e propria.
Ecco allora venire in aiuto delle attrezzature che reputo veramente “smart - intelligenti”, che nella loro semplicità fanno un gran servizio e facilitano la vita degli operatori in stalla.
Per questo abbiamo selezionato le attrezzature di pulizia e distribuzione Bobman:
Una serie di macchine che si utilizzano nell’impianto zootecnico, capaci di compiere più azioni contemporaneamente:
Bobman è lo strumento poliedrico (tutto in uno) che fa molto con poco.
E’ disponibile in tante versioni per rispondere al meglio alle esigenze di ogni allevatore e alle necessità di ogni stalla, grande o piccina essa sia.
Per la “smart farm” è possibile iniziare dalle cose semplicemente intelligenti, come una macchina Bobman.
Provare per credere.