Parliamo di Ricette: Con Quale Cucina?

Parliamo di Ricette: Con Quale Cucina?

Semovente, trainato o……..?

Se parliamo di ricette, le grandi “pentole” che permettono di preparare la razione, a partire dai singoli alimenti, si dividono in due tipi: “pentoloni” che si muovono da soli - i semoventi - e quelli che invece hanno bisogno di un trattore - i trainati - per muoversi.

Penso già al sorrisetto che qualcuno avrà già stampato in viso: “che cavolo vuol dire questo?” penserete in tanti.
Già, perché in pochi sanno che negli ultimi anni si sta facendo strada un terzo tipo di miscelatore unifeed per preparare miscelate di qualità.

Dopo il carro semovente e quello trainato, alcuni utilizzatori stanno indirizzando la loro scelta verso impianti fissi - ecco perché si definiscono “statici” - in virtù di considerazioni e caratteristiche particolari che li distinguono.

Cosa cambia?
La differenza fondamentale rispetto ad altri carri miscelatori è il fatto di rimanere fermo in una posizione, integrandosi con gli altri impianti dell’azienda attraverso nastri trasportatori o altri sistemi di spostamento del prodotto miscelato. 

Altra differenza sono le dimensioni e le capacità produttive che un miscelatore fisso presenta. Sapete quanti sono 40 mc di miscelata bella, soffice, omogenea e preparata in tempi rapidi? Sono una montagna di razioni unifeed che potete preparare tutte in una volta e distribuire con calma - attraverso una navetta di trasporto - sulle mangiatoie del vostro bell’impianto zootecnico. 

Per preparare la stessa quantità di miscelata ( sui 160 quintali per il 40 mc) dovrete utilizzare il vostro carro per un tempo ben più lungo, con consumi di gasolio ben maggiori sul carro (in caso di semovente) o sul trattore (se trainato). Le coclee di un miscelatore statico - invece - sono azionate da motori elettrici, ben più convenienti rispetto ai motori endotermici. Se poi - come succede in tanti casi - l’energia elettrica è di auto-produzione con pannelli fotovoltaici sui tetti della stalla o con biogas e generatore, la scelta dell’impianto statico alimentato ad energia elettrica è assolutamente vincente dal punto di vista economico.

Tutto lì?
No, ci sono anche altre considerazioni da fare. Le macchine SILOKING StaticLine Feeding 4.0 sono dotate di motori e riduttori planetari, collocati sotto il cassone, in posizione protetta. Ciò consente di accedere alla macchina da ogni lato godendo di un’operatività eccezionale.

Tutti i sistemi sono dotati di riduttori a 4 satelliti - in bagno d’olio - con una coppia massima di 52.000 Nm, che garantisce un‘elevata affidabilità operativa. 

Le coclee SILOKING turbo ruotano a due velocità: 18 giri/min per la miscelazione e 38 giri/min per un completo svuotamento. In poche parole aggiungono sicurezza alla proverbiale affidabilità dei mezzi Siloking. Non male, direi.

Integrato o completo: a voi la scelta
Il sistema SILOKING StaticLine Feeding 4.0 risponde in modo perfetto a tutte le vostre esigenze. Può integrare sistemi esistenti o essere installato ex-novo come un sistema „plug and play”. Questa capacità di adattamento alla conformazione esistente dell’azienda agricola lo rende un’ottima scelta per potenziare impianti già in uso, senza dover per forza cambiare tutto il sistema aziendale.

Il sistema di pesatura può essere dotato di interfacce per una facile connessione a sistemi di controllo esterni. Una caratteristica molto importante che lo rende pronto per il 4.0 e poter cogliere i relativi vantaggi fiscali, facendo un investimento che si ripaga da solo nel giro di pochi anni.

Un miscelatore statico è adatto a tutti?
In linea di principio si: è un miscelatore, solo che non si muove per depositare sulla mangiatoia la razione che quindi deve essere distribuita con un mezzo o sistema diverso. Per il resto i vantaggi di “essere un Siloking” ci sono tutti.

Pensate che la gamma dei miscelatori statici va da 8 a 40 mc di capienza. Quindi si adatta al piccolo impianto che ospita una piccola mandria come al grande impianto da centinaia e centinaia di capi, che necessità di una capacità produttiva giornaliera molto importante.

Ma c’è una nuova categoria di utilizzatori che guarda con sempre più interesse a questa soluzione, cogliendone appieno vantaggi e potenzialità. Non hanno vacche in stalla, eppure danno da mangiare a moltissimi capi di tante mandrie diverse. Sono i centri di produzione di miscelata unifeed che riforniscono più stalle di una certa zona geografica, garantendo forniture di qualità costante e a prezzi competitivi. Questi centri utilizzano miscelatori di grande capacità che permettono grandi produzioni, mantenendo inalterate le qualità della miscelata Siloking famosa in Italia e nel mondo.

La distribuzione avviene poi con mezzi agili e veloci che riforniscono le stalle della quantità necessaria e sufficiente per il fabbisogno quotidiano della mandria. Una specie di “takeaway” su scala industriale applicata alla zootecnia moderna.


Posso assicurarvi che alcuni centri di produzione di miscelata unifeed “conto terzi” sono cresciuti con una rapidità tale da dover sostituire gli impianti statici che solo qualche mese prima sembravano sovrabbondanti rispetto alle esigenze di mercato. 

Anche parecchi mangimifici si sono orientati decisamente verso questi impianti. La possibilità di inserirli in impianti pre-costituiti aumentando in modo esponenziale la capacità produttiva ha convinto imprenditori del settore a scegliere i miscelatori statici Siloking come risposta alle mutate esigenza del mercato. 

Ma questo è un capitolo del libro che abbiamo iniziato che resta ancora da scrivere in buona parte. Chi ha scelto queste macchine per rispondere alle esigenze di un mercato in rapida mutazione è stato premiato con performance di qualità e produttività importanti. 

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