Una stalla è un ambiente complesso: un “sistema” in cui i vari fattori sono interagenti (in relazione tra di loro) e interdipendenti (il variare di uno influisce sugli altri, in posavo o in negativo, mai in modo neutro).
Quindi inserire un miscelatore unifeed - elemento imprescindibile nella organizzazione di un impianto zootecnico - diventa centrale e la scelta del modello, della marca e delle caratteristiche tecniche-operative riveste una importanza significativa.
La Sardegna non è la Pianura Padana, lo sappiamo: ma anche nell’Isola c'è che crede fortemente nella zootecnia e nell’innovazione. Campidano Agrozootecnica prima ancora che una importante realtà nel settore dell’allevamento, è la famiglia DEIANA. Pietrino e Peppina, Salvatore e Michele. Allevatori da generazioni, genitori e figli hanno saldato la propria concezione del lavoro, profondamente radicata nella loro terra, con l’innovazione e lo sviluppo generato dagli investimenti continui.
CAMPIDANO AGROZOOTECNICA di Decimoputzu, guarda decisamente al futuro con un impianto nuovo nuovo (progettato e costruito dalla Guido Rota - un nome di rilevo nel settore).
Accanto al gregge di oltre 2000 pecore - tutti capi selezionati - allevate con il sistema semistabulato, che danno del buonissimo latte ovino destinato alla trasformazione casearia, è stata inserita una mandria di 1.000 vacche di razza Frisona, destinate alla produzione di latte da consumo fresco di Alta Qualità.
Questa classificazione (L. 169/1989) indica un alimento naturale che preserva al meglio le qualità organolettiche e nutritive, ma non solo. Per essere definito tale, il latte deve superare quotidianamente numerosi controlli e test, sia in stalla che nel sito di lavorazione, e deve assicurare la prescritta percentuale di sieroproteine solubili non denaturate presenti al momento del confezionamento (minimo di 15,5% di proteine del siero).
In un contesto simile la scelta del miscelatore unifeed giusto è ancora più sfidante: deve lavorare bene sia per la mandria bovina che per servire il gregge ovino. Entrambi ruminanti - i bovini e gli ovini - differiscono per tanti aspetti alimentari, a causa delle diverse esigenze nutrizionali e dei sistemi digestivi.
A queste diverse esigenze deve comunque rispondere lo stesso mezzo unifeed. Nel nostro caso un miscelatore Siloking 500+ da 27 mc, bicoclea.
Un compito assolto in modo egregio, nonostante le peculiarità differenti tra le miscelate destinate alle due mandrie.
• In primo luogo per la tipologia degli alimenti:
Bovini: sono alimentati con una combinazione di foraggi, concentrati e insilati.
Ovini: tendono a pascolare più intensamente rispetto ai bovini. La loro dieta è composta principalmente da erba e fieno, con un minore utilizzo di insilati. I concentrati sono utilizzati in quantità minori rispetto ai bovini.
• Differisce anche la composizione della Dieta
Fibra: Entrambe le specie richiedono una quantità significativa di fibra per una buona digestione, ma gli ovini tendono a selezionare le parti più nutrienti delle piante.
Proteine: I bovini da latte richiedono un apporto proteico elevato per supportare la produzione di latte, spesso ottenuto attraverso legumi foraggeri e concentrati proteici. Gli ovini hanno anch'essi bisogno di proteine, ma in quantità minore rispetto ai bovini da latte.
• Supplementi e Integratori
Per i Bovini gli integratori minerali e vitaminici sono utilizzati per assicurare un bilancio nutrizionale ottimale.
Anche gli Ovini possono ricevere integratori, ma le loro necessità specifiche possono variare.
• Comportamento Alimentare: qui le differenze sono davvero significative
I Bovini tendono a mangiare grandi quantità di cibo in meno pasti, sfruttando la loro capacità di rumine voluminoso.
Mentre gli Ovini sono più selettivi e tendono a ingerire cibo frequentemente durante il giorno, mangiando piccole quantità per ogni sessione.
• Produzione
I Bovini da latte hanno bisogno di diete altamente energetiche e proteiche durante la lattazione.
Gli Ovini in gestazione e lattazione hanno bisogno di una dieta ricca per supportare la crescita e la produzione di latte.
In sintesi, entrambi gli ovini e i bovini sono ruminanti e condividono alcune necessità alimentari di base ma le loro diete sono dettate da esigenze nutrizionali specifiche, comportamenti alimentari distinti e differenti obiettivi produttivi.
Perchè un Siloking 500+ semovente, da 27 mc peraltro?
Quindi diventa un investimento distribuito su un tempo più lungo: in definitiva è più vantaggioso di tanti altri mezzi meno costosi.
Basti pensare che tra minore consumo di carburante, intervalli di manutenzione ordinaria più lunghi, qualità della miscelata migliore possiamo conteggiare un vantaggio competitivo rispetto le altre marche di molte migliaia di € all’anno.
Noi di Lucagri siamo questo:
Provare per credere.