Parliamo spesso di benessere animale, consapevoli che questo sia fondamentale per il buon andamento dell’azienda zootecnica.
Molti sono gli aspetti connessi, di ordine sanitario (per gli animali e la loro salute) e di ordine economico (perché un animale in salute produce, un animale malata è un problema).
Da tempo, passando di stalla in stalla e di azienda in azienda, vedo come il tema della lettiera - importante e significativo - sia affrontato non sempre con mezzi adeguati, generando situazioni foriere di problemi.
Negli allevamenti di bovini - ma anche negli impianti avicoli - sono utilizzati diversi materiali per allestire le lettiere: questi materiali, di origine organica e inorganica, sono stati analizzati e sottoposti a vari studi per determinare i benefici e i limiti di ciascuno di questi materiali.
Le lettiere composte da materiale organico utilizzano trucioli di legno, segatura, paglia e altre fibre di risulta da coltivazioni agricole (stoppie, paglia di riso, foglie…).
I materiali inorganici utilizzati sono la sabbia, la calce e il cemento.
Abbiamo sviluppato un mezzo - lo StrawCutter Lucagri - specializzato per l’allestimento delle cuccette negli allevamenti bovini e per lettiere di allevamenti avicoli.
Tanti sono convinti che le lettiere di paglia e materiale organico in genere creino una ambiente favorevole ai batteri poiché contengono sostanze utili per la loro crescita.
Dobbiamo essere consapevoli che ogni materiale di lettiera, se non gestito nel modo corretto, favorisce la crescita microbica dannosa per l’animale.
Altra domanda che spesso mi sento rivolgere riguarda la il rapporto tra qualità del latte e lettiera.
Mi sento di affermare che - nella maggior parte dei casi - la qualità del latte non è influenzata dal tipo di materiale utilizzato. E nei casi in cui si stabilisce un nesso tra i due elementi questo passa per la salute della mucca, favorita da una cuccetta sana e in ordine.
StrawCutter Lucagri è stata pensata proprio per facilitare all’allevatore la corretta gestione della lettiera, attraverso un’appropriata frequenza di pulizia e sostituzione del materiale che la compone.
L’utilizzo di StrawCutter permette di creare in modo rapido e facile un ambiente pulito, asciutto e comodo. In buona sostanza si forniscono all’animale le condizioni ideali per il suo benessere, massimizzando la produzione del latte e della sua qualità.
Sia che si parta da paglia in balloni rotondi che a parallelepipedo, StrawCutter Lucagri è costruito per depositare in cuccetta la giusta quantità di paglia trinciata, per costituire un “materasso” di 14-20 cm molto apprezzato dai bovini.
StrawCutter Lucagri trincia la paglia lunga in fibre corte, che vengono depositate in cuccetta 2-3 volte la settimana. Questa operazione permette di economizzare nell’uso di questo materiale che ha comunque un costo per l’allevatore. Considerate che questo permette di realizzare un risparmio del 25% sulla quantità di paglia usata per allestire un giaciglio ottimale.
StrawCutter è realizzato in due versioni, per soddisfare le esigenze degli utenti a seconda dei loro impianti zootecnici. Il modello trainato va agganciato al trattore, mentre quello trasportato va applicato al mezzo telescopico - sulla barra porta accessori - e azionato tramite il circuito idraulico del mezzo stesso.
Molto interessante anche la funzione di pre-taglio delle fibre lunghe - foraggi in genere - per poi inserirli nelle tramogge dei miscelatori: in questo modo i tempi di miscelazione delle razioni unifeed sono decisamente ridotti, con evidenti vantaggi.
Soluzioni tecniche, materiali e assemblaggio accurato fanno di StrawCutter Lucagri il mezzo ideale per queste operazioni di rifacimento del letto degli animali.
Con esso si risparmia tempo, si risparmia materiale, si aumenta il benessere animale.
Luca Zolin