Letame: Quando la Differenza Sta Nella Distribuzione

La mentalità corrente è dura da “smaltire”: il letame è un problema, e come tale va trattato. Occorre cambiarla, perché il letame non è una massa da smaltire, quanto una risorsa agronomica vera e propria alternativa ai fertilizzanti chimici.

Più in generale, che sia liquido o palabile, digestato, trattato o tal quale, impoverito o arricchito di elementi nutritivi, gli effluenti zootecnici e agro-energetici devono essere distribuiti in campo non tanto per svuotare i siti di stoccaggio, ma per chiudere il ciclo dei nutrienti e della sostanza organica che vengono restituiti alla dotazione naturale del suolo.

Di contro, la mancata valorizzazione agronomica degli effluenti si è combinata a problematiche ambientali sempre più vincolanti, quali, la contaminazione da nitrati delle acque superficiali e sotterranee, l’eccessivo accumulo di fosforo e metalli pesanti nei terreni, le emissioni di ammoniaca e altre sostanze maleodoranti in atmosfera. Tutto ciò aggrava di fatto la situazione ambientale e contribuisce (in misura variabile) al global warming che ci angustia in questo tempo.

La distribuzione in campo quindi riveste un'importanza fondamentale poiché da essa dipende la completa utilizzazione ed efficienza degli elementi nutritivi da parte della coltura e la possibilità di generare (o attenuare, se non annullare) fenomeni di inquinamento.

Da questo si capisce come l’utilizzazione di un'attrezzatura idonea per la distribuzione deve rispondere a una serie di esigenze che poi corrispondono a precise soluzioni tecniche.

Punto 1: conosci il letame che distribuisci nei campi?

La conoscenza delle caratteristiche dei letami prodotti in allevamento è dunque un elemento fondamentale per poter determinare la giusta quantità da distribuire.

È necessario conoscere in modo preciso e puntuale il suo contenuto di azoto. Questo è possibile attraverso un’analisi del letame al fine di determinare questo valore al momento della distribuzione. Tale parametro è altamente variabile nel tempo e può essere determinato anche con metodi pratici applicabili direttamente in azienda, ma sono in fase di sperimentazione dei sensori istantanei che indicano i valori necessari.

Punto 2: come lo distribuisci?

Definita la dose, occorre che il letame venga distribuito in modo uniforme su tutta la superficie. Cosa facile da dirsi, ma non da applicare in campo.

Qui entra in gioco l’elemento “macchina”, intesa come un'attrezzatura idonea dotata di soluzioni tecniche e costruttive capaci garantire controllo ed uniformità della distribuzione.

Si tratta di dosare e il distribuire la quantità voluta di letame.

Il mezzo utilizzato dovrà garantire una buona uniformità longitudinale (erogare il prodotto con flusso sempre costante) e trasversale (la larghezza di lavoro deve essere interessata dalla stessa quantità di prodotto).

Solo in questo modo la contribuzione nutritiva del letame al suolo sarà ottimale e secondo le necessità reali del terreno.

Anche l’impronta che il mezzo lascia sul suolo (il calpestamento, direttamente responsabile del compattamento) ha la sua importanza.

Quale mezzo usare?

Joskin ha sviluppato mezzi tecnologicamente e operativamente avanzati per questa particolare forma di distribuzione agronomica. Ecco quello che distingue gli spandi letame Joskin - di cui siamo distributori per l’Italia.

• Uniformità nello spargimento, sia longitudinale che trasversale.
• Alte prestazioni con ridotto compattamento del suolo.
• Soluzioni tecniche e costruttive per una lunga vita operativa del mezzo, che mantiene un alto valore nel tempo. Questo è reso possibile dall’adozione di materiali di standard superiore per la costruzione.
• Una gamma di mezzi molto estesa, capace di soddisfare ogni esigenza in termini di portata, tipologia di terreno su cui svolgere la distribuzione e azione da svolgere. Devi solo distribuire? Oppure il compito è quello di trasportare dal centro aziendale al campo? Abbiamo il mezzo che fa per te.

Joskin costruisce mezzi specializzati nel compito per cui sono stati progettati. Per questo quel compito lo svolgono nel miglior modo possibile.

Cosa possiamo fare per voi?

Consulenza, valutazione, fornitura. Questo è Lucagri.

Luca Zolin