Letame in Movimento: Dall'azienda al Campo in Prima Classe

Letame in Movimento: Dall'azienda al Campo in Prima Classe

Sembra uno dei mezzi meno importanti, ma non è così: il carro spargi-letame.
E’ una montagna di letame in movimento: nutrienti per il suolo, azoto per la biodiversità, micro-organismi in gita dalla stalla ai campi e sui prati per rinnovare l’eterno ciclo della vita che trova nel terreno l’elemento basilare e fondante.
L'agricoltura moderna punta decisamente sulla sostenibilità ambientale e tanti sono i modi ed i mezzi per concretizzare questa condizione, richiamata tra l'altro da tutte le direttive comunitarie che prevedono anche sostegni concreti per tutto il comparto primario.

"Luogo" principale e basilare per convertire in senso sostenibile l'agricoltura è il terreno: è lì che si svolgono tutte le lavorazioni per coltivare le varietà vegetali che stanno alla base di molte catene alimentari - destinate al consumo umano o zootecnico - che permettono di sfamare il pianeta.
In questa prospettiva, negli ultimi decenni si è sviluppata una riflessione - supportata da molti studi scientifici - sull'utilizzo del letame e liquame per la ri-generazione dei suoli impoveriti dalle coltivazioni intensive e da tecniche di lavorazione rapide, molto diffuse ma non rispettose della struttura e conformazione dei terreni.

Ci si è accorti come l'utilizzo di concimi di sintesi nel lungo periodo sia stato controproducente, pur disponendo di grandi quantità di letame e liquame comunque prodotti dalle mandrie residenti negli innumerevoli allevamenti diffusi in tutto il paese.
Infatti la cosapevolezza del "valore" agronomico del letame - accompagnato a quello del liquame - è un evento abbastanza recente e ancor oggi in tanti agricoltori questa consapevolezza non è del tutto radicata.
Il letame è utilizzato da molti secoli come fertilizzante agricolo grazie alla sua ricchezza sia di azoto, fosforo, potassio, calcio, magnesio e zolfo e di altri elementi necessari alla crescita dei vegetali. Oltre alla funzione di concime (ovvero quella di fornire nutrimento alle piante) il letame ben maturo svolge anche quella di ammendante, arricchendo il terreno di sostanza organica e migliorandone le proprietà fisiche.

Ma la disponibilità di questi nutrienti - letame e liquame - da sola non basta. Occorre infatti che la distribuzione sul terreno sia fatta con mezzi e tecniche che valorizzino tutti i gli elementi utili e buoni contenuti in esso.

Da questo deriva l'importanza di utilizzare mezzi capaci di trasportare questo prezioso elemento dalla sede aziendale alla campagna nel modo più economico possibile e poi adatti a distribuire sul suolo il letame in modo uniforme, frantumandolo il più possibile per facilitare la seguente decomposizione attivata dai micro organismi presenti e dagli agenti atmosferici come la pioggia.
Quindi, quello che sembrava un puro e semplice "carro" da trasporto in verità si rivela un concentrato di tecnologia, per i materiali utilizzati e la sua costruzione e anche per la tecnica applicata alla distribuzione del letame, in modo da poterne sfruttare tutte le caratteristiche nutritive ed ammendanti.
Joskin è leader in questo segmento dei mezzi di trasporto e distribuzione.
Costruiti con materiali e soluzioni tecniche che garantiscono una vita operativa molto lunga, gli spargi letame Joskin sono apprezzati per la loro effettiva capacità di spargere in modo uniforme e su ampie superfici il letame trasportato.
Che sia un Joskin il mezzo utilizzato, all’interno del parco della Villa Reale di Monza, non è casuale né marginale.
Che bello: le vacche (con l’aiuto dell’allevatore) ci mettono il letame, noi (Consorzio Terre Padane di Piacenza, in collaborazione con Lucagri) abbiamo messo lì il mezzo ideale perché la distribuzione sia agronomicamente importante e significativa. Per il suolo, per l’ambiente, per l’impresa agricola.
Eccolo, lavora, distribuisce, funziona… e molto bene anche.

Volete scoprire perchè un Joskin fa la differenza? Chiedete una consulenza, sarà tutto il resto a convincervi.

Luca Zolin

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