L’agricoltura Guarda All’elettrico Con un Occhio al Futuro

L’agricoltura Guarda All’elettrico Con un Occhio al Futuro

Il Mondo corre, l’agricoltura lo segue?
Il mondo corre grazie all’innovazione che inventa soluzioni e risolve problemi, ma anche per porre rimedio a emergenze e problematiche - soprattutto di tipo ambientale - che ci interpellano con sempre più urgenza.

Il Mondo corre, l’agricoltura lo segue?
Il mondo corre grazie all’innovazione che inventa soluzioni e risolve problemi, ma anche per porre rimedio a emergenze e problematiche - soprattutto di tipo ambientale - che ci interpellano con sempre più urgenza. In questo l’agricoltura è sicuramente in prima linea, perché si occupa in modo continuativo di terra, territorio ed ambiente in quanto “luogo” in cui si svolgono tutte le attività proprie del comparto agricolo. Inoltre il ciclo dell’allevamento zootecnico - di bovini, suini o avicoli - è un anello importante della catena di eventi che possono determinare la qualità dei suoli, dell’ambiente, degli alimenti che la terra produce e dell’aria che ognuno di noi respira. Una sempre maggiore attenzione a questi temi si traduce nella ricerca di macchine e attrezzature capaci di mitigare l’impatto che ogni mezzo trasferisce sull’ambiente in cui opera.

Da tanti anni mi occupo di macchine e di allevamenti. O meglio di macchine che lavorano negli allevamenti zootecnici. In tantissime stalle italiane lavorano miscelatori unifeed che quotidianamente preparano razioni per migliaia e migliaia di capi. Da qualche anno - con Joskin - l’interesse è ricolto anche ai mezzi logistici per il trasporto in agricoltura, dai carri botte per i liquami e i spandi letame, fino ai carri per il trasporto di materiali sfusi e addirittura di animali.

In tutti questi anni ho visto crescere la consapevolezza del compito che ogni allevatore ed agricoltore ricopre nel contesto economico ed ambientale attuale. Certo, l’agricoltura è impresa e come in tutte le imprese i conti devono tornare. Ma nel computo totale, oltre ai conti di tipo economico sono entrati altri elementi che fanno parte del “bilancio” che ogni azienda agricola deve stilare.

Proprio grazie alla crescita di una mentalità attenta ai temi della sostenibilità ambientale - oltre che economica - della propria attività, la scelta di mezzi, macchine attrezzature tiene sempre più conto dell’impronta che lasciano in termini di consumi, durata nel tempo e impatto sull’ambiente. Mi occupo di macchine e mezzi, non di ecologia; ma vedo e conosco le richieste degli allevatori / agricoltori e le risposte delle case costruttrici che sono sempre più attenti ai temi ambientali e di sostenibilità delle loro attività.

Due esempi, anzi tre.

Primo. Parliamo di miscelatori.
Parliamo di macchine che lavorano nel contesto di allevamenti zootecnici preparando miscelate unifeed destinata ad alimentare mandrie, piccole o grandi, con razioni costanti e controllate. In questo ambito la risposta alle esigenza degli allevatori si concretizza in miscelatori trainati da un trattore o capaci di muoversi in autonomia - semoventi - di varie capacità e caratteristiche.
In questo campo dove sta l’innovazione? Sicuramente nel miglioramento delle performance dei mezzi: tempi di lavoro più contenuti significano minori consumi di carburante e minori emissioni in atmosfera. Inoltre il controllo delle operazioni - attraverso le strumentazioni informatiche applicate sulle macchine - consente di ottimizzare l’utilizzo delle macchine stesso, le quantità di materie prime e i risultati economici raggiunti. Ma una vera rivoluzione sta avvenendo con i miscelatori con alimentazione elettrica, sia stazionari che semoventi. Lo sto vedendo direttamente facendo esperienza con i miscelatori semoventi della serie E-Truk Siloking. 
A San Gimignano - in Toscana - da due anni lavora un miscelatore elettrico che alimenta una mandria di vacche Chianine nel contesto di una azienda biologica. Questa azienda, la Fattoria Poggio Alloro (http://fattoriapoggioalloro.com) della Famiglia Fioroni, ha fatto da tempo la conversione biologica come scelta di qualità e di identità. La mandria di Chianine, una settantina di capi tra adulti e capi in crescita, è destinata alla produzione di carne che viene consumata nell’agriturismo dell’azienda e venduta in zona. Nella fattoria poi troviamo la cantina, le coltivazioni biologiche, la ristorazione e la macelleria, l’ospitalità con l’agriturismo e lo spaccio diretto dei prodotti.

Il miscelatore ad alimentazione elettrica è stato scelto per sintonia con la vocazione bio della Fattoria e delle sue produzioni, certamente, ma anche considerando che sul tetto della stalla i pannelli fotovoltaici forniscono energia elettrica… per far funzionare tutta l’azienda, miscelatore compreso. Quindi, al posto di ettolitri ed ettolitri di diesel servono Kw/h che derivano direttamente dal tetto della stalla.
Effetti? Notevoli, diretti ed indiretti. A breve questa esperienza la racconteremo in una rivista nazionale del settore zootecnico, con dati ed immagini che vi faranno toccare con mano quanti e quali siano questi vantaggi.

Quante stalle hanno coperture di pannelli fotovoltaici e quindi potrebbero alimentare anche un miscelatore elettrico con un impatto ambientale ed economico positivo sulla primi attività e sui propri conti? Certo, non possiamo pensare a 20/25 metri cubi di miscelata che si muovono tutti in un colpo, ma organizzando il lavoro anche grandi impianti con mandrie molto numerose potranno fare questa scelta “eco friendly”.
Grazie Siloking !

Secondo. Parliamo di carri trasporto.

La logistica in agricoltura è sempre stata un tema importante. Infatti, non basta produrre perché anche spostare quello che si produce è fondamentale. Joskin - produttore di mezzi da trasporto e logistica in agricoltura - ha sempre avuto lo sguardo attento all’innovazione, applicando soluzioni di avanguardia ai propri mezzi. Con la proposta E-Drive il gruppo belga offre la possibilità di dotare i propri rimorchi di assali ad alimentazione elettrica.
All’ultimo salone di Hannover ha presentato questa soluzione particolarmente avanzata di mezzo da trasporto agricolo che “aiuta” il lavoro di trazione del trattore. Attraverso un motore elettrico -installato sul rimorchio stesso - si genera una forza motrice che muove le ruote di uno o più assi del mezzo.

La trazione del trattore viene quindi supportata da quella del veicolo che si trova dietro. Di conseguenza, non è più necessario aumentare il peso sugli assali del trattore per guadagnare aderenza durante il trasporto su strada. Lo stesso vale per i lavori in campo, che richiedono una maggiore potenza di trazione in condizioni umide e sfavorevoli. Dal momento che viene richiesta una minore zavorratura, è possibile ridurre il peso del trattore e quindi il compattamento del suolo, il consumo di carburante e l’usura degli pneumatici. Data la facilità di trazione fornita dall’E-Drive, anche i danni alla struttura del terreno dovuti alla combinazione trattore-rimorchio che scivola o slitta troppo sono notevolmente ridotti. Questo vantaggio è particolarmente interessante quando si spandono liquami. Dato che le tempistiche consentite dalla legge sono limitate, è possibile massimizzarle iniziando a lavorare prima e più a lungo nel caso di tempo poco favorevole.

L’energia è fornita da un generatore posto sul trattore e mosso dal motore dello stesso. Un combinazione molto intelligente studia dai tecnici di Joskin in collaborazione con John Deere. Anche in questo caso - con una soluzione mista termico/elettrico - si hanno indubbi vantaggi derivanti proprio dall’alimentazione elettrica del motore installato sul rimorchio. Vi risparmio le note tecniche che avremo modo di affrontare in altro momento: la cosa interessante ed innovativa è che il sistema apre a molte altre soluzioni volte a ridurre consumi, impatto ambientale e sui terreni, usura dei mezzi e dei pneumatici. Grazie Joskin (e John Deere) !

Lorem Ipsum è un testo segnaposto utilizzato nel settore della tipografia e della stampa. Lorem Ipsum è considerato il testo segnaposto standard sin dal sedicesimo secolo, quando un anonimo tipografo prese una cassetta di caratteri e li assemblò per preparare un testo campione. È sopravvissuto non solo a più di cinque secoli, ma anche al passaggio alla videoimpaginazione, pervenendoci sostanzialmente inalterato. Fu reso popolare, negli anni ’60, con la diffusione dei fogli di caratteri trasferibili “Letraset”, che contenevano passaggi del Lorem Ipsum, e più recentemente da software di impaginazione come Aldus PageMaker, che includeva versioni del Lorem Ipsum.

Terzo. Parliamo di miscelatori statici.
Abbiamo affrontato l’argomento in un pezzo che trovate sul mio sito (Parliamo di ricette: con quale cucina?).
La soluzione dei miscelatori statici, azionati da motori elettrici e con capacità molto importanti l’ho descritta in quell’intervento e da tempo viene applicata - con ottimi risultati - in parecchie stalle e centri di produzione di miscelata che viene poi fornita a molti allevamenti vicini. Anche qui la filiera integrata produzione di energia - miscelatore elettrico - distribuzione comporta significativi vantaggi in termini economici e di impronta ambientale che molti allevatori iniziano a considerare.

Siamo all’inizio di una nuova era?

Sono certo che anche in agricoltura stiamo vivendo una progressiva evoluzione di mezzi, modi e soluzioni per migliorare la sostenibilità economica ed ambientale dell’impresa. La strada imboccata dovrà essere percorsa con convinzione, per dare un futuro sempre più “pulito” all’agricoltura e a tutti coloro che in essa vivono, lavorano ed investono.

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