Succede a Schiavon - nella rigogliosa campagna tutta prati e aziende agricole - in provincia di Vicenza, dove è sorto il più importante impianto per la produzione di biometano da reflui agricoli zootecnici d'Europa.
In collaborazione con le aziende terziste che servono questo grande centro di produzione di biometano, sono state fornite le prime 7 barre di distribuzione del digestato a terra.
Il totale della flotta sarà di 12 barre che serviranno come appendice specializzata di altrettanti carri botte, per sfruttare al meglio le caratteristiche nutritive, ambientali ed agronomiche del digestato:
La distribuzione agronomica realizzata con le barre Pendislide Joskin permette di attenuare - se non cancellare del tutto - alcune problematiche presenti nella pratica di fertilizzazione con il disgestato:
Utilizzando le barre Pendislide si attua la migliore tecnica distributiva disponibile grazie alla particolare tecnologia che garantisce un flusso continuo, controllato e preciso di digestato al suolo.
In particolare, la forma di pattini in Ertalon (materiale antiusura) con interasse di 25 cm, esercita una pressione continua sul terreno mediante un sistema di foglie a molla (angolo 45°). Scostando la vegetazione, questi pattini garantiscono una distribuzione precisa dei nutrienti vicino alle radici senza sporcare le foglie o il foraggio. Questa particolare forma consente di fendere il suolo, creando un piccolo solco aperto in cui depositare il fertilizzante digestato. In questo modo la volatilizzazione ammoniacale risulta davvero molto ridotta (< al 4%).
La barra è dotata di un sistema di canalizzazione e controllo dei flussi che garantisce una uniformità e un pressochè assoluta precisione nella distribuzione del digestato.
La flotta di barre Pendislide Joskin non sarà utilizzata sempre in abbinamento a carri-botte Joskin: una delle caratteristiche principali di questo specifico modello è la grande adattabilità a tutte le moderne botti in uso. Una flessibilità molto gradita ai terzisti che hanno modelli diversi di mezzi nella loro flotta, anche in presenza di modelli non dotati di sollevatore posteriore.
Sette barre (che saranno 12 fra qualche settimana) che fanno già un bel lavoro al servizio di terzisti professionali, preparati e funzionali ad un grande progetto economico ed imprenditoriale di economia agricola circolare e sostenibile.
In tutto questo cosa abbiamo fatto noi di Lucagri ?
Siamo partiti dalla consulenza (per capire le specifiche esigenze) per arrivare alla fornitura (tecnologia, formazione e assistenza).
Provare per credere.