Gas Serra e Ammoniaca: Combattiamo le Emissioni Con Macchine Tecnologiche

Gas Serra e Ammoniaca: Combattiamo le Emissioni Con Macchine Tecnologiche

Il caldo di questa torrida estate porta ancora una volta all'attenzione di tutti noi il tema del cambiamento climatico.
Evidente che le manifestazioni climatiche che viviamo sono frutto un processo che non è iniziato ieri e - tantomeno - finirà domani. In verità decenni di sviluppo non orientato al rispetto dell'ambiente, delle sue risorse e dell'equilibrio che garantiva il naturale svolgersi delle stagioni ha portato con se uno stravolgimento climatico molto importante.
Nonostante le voci e gli allarmi ci fossero - alcuni studiosi anticipavano con largo anticipo quanto sta accadendo - solo oggi stiamo prendendo coscienza di quanto sia urgente, se non imprescindibile, cambiare rotta per dirigerci verso un futuro sostenibile.
Anche l'agricoltura e gli agricoltori sono parte del problema e delle soluzioni possibili. Nonostante sia generalmente percepito come un settore meno inquinante rispetto a quello industriale, anche l’agricoltura rientra tra le possibili fonti d’inquinamento.
ARPA Lombardia di qualche anno fa mostra - con uno studio molto approfondito - come l’agricoltura è responsabile del 7,2% delle emissioni totali di gas serra espressi con CO2 equivalente: la fermentazione enterica rappresenta circa il 45,4% delle emissioni di gas serra di origine agricola, i suoli agricoli il 30,7%, la gestione delle deiezioni il 17,2%, la coltivazione del riso il 5,3%, l’applicazione al suolo di urea e calce l’1,4% e la combustione dei residui agricoli circa lo 0,06%.
Tutti noi sappiamo che il settore primario - quello agricolo - è comunque essenziale per il sistema paese. In verità la produzione di cibo e di materie prime alimentari è fondamentale per il sostentamento e l'alimentazione umana in ogni paese del mondo, ad ogni latitudine e longitudine. Abbiamo ben presente come la carenza di risorse alimentari siano una tragedia che coinvolge una parte importante dell'umanità.
Oggi questa consapevolezza sta generando una vera e propria rivoluzione nel settore agricolo, per fare in modo che siano abbattute in maniera verticale le emissioni di gas serra ed ammoniaca derivanti dagli allevamenti e dall'utilizzo dei reflui zootecnici e dei digestati nella concimazione agronomica dei suoli. Ovviamente non bastano le enunciazioni, occorrono indirizzi operativi precisi e risorse finanziarie adeguate per generare il cambiamento di mentalità e di metodologia.
Ora, se per il cambiamento culturale molto possono fare le nuove generazioni che man mano stanno entrando operativamente nelle aziende, per l'aspetto delle attrezzature e delle tecnologie stanno arrivando cospicui fondi destinati a ciò.
Il miglioramento tecnologico che tante aziende produttrici - Joskin è tra le prime al mondo in questo specifico ambito - hanno applicato alle loro macchine e attrezzature deve entrare ora in campo, permettendo la corretta valorizzazione dei reflui e dei digestati per migliorare le rese agricole in termini di qualità e quantità delle produzioni abbattendo le emissioni di gas serra in atmosfera.
Praticamente ogni regione e lo stesso Stato - con i fondi PNRR e i vari bandi - sta mettendo in campo importanti risorse economiche per acquisire mezzi moderni, performanti e capaci di sfruttare appieno tutte le tecniche di abbattimento delle emissioni.
Joskin c'è. Con tecnologie, mezzi ed attrezzature.
Carribotte (no mezzi semoventi) molto efficienti che richiedono bassi consumi di energia. Allestiti con soluzioni progettuali e costruttive per un ridotto compattamento dei suoli (sistemi gonfia-sgonfia dei pneumatici, disallineamento delle ruote), dispositivi di carico e scarico dei liquami con pompe ad alta efficienza (tempi operativi molto ridotti con risparmio di energia e consumo di carburante dei trattori), dispositivi di controllo degli effluenti attraverso l'analisi in tempo reale con gestione dell'irrorazione con protocollo ISOBUS.
Non mancano poi le attrezzature da applicare alle botti per la distribuzione agronomica dei liquami e dei digestati, con tecniche che abbattono in percentuali altissime le volatilizzazioni di ammoniaca nell'aria e permettono di valorizzare tutte le componenti nutritive utili al suolo per la sua rigenerazione e la vita biologica che lo ristruttura rendendolo più fertile, più ricettivo all'aria e all'acqua.
Le soluzioni Joskin per

  • Trasporto più efficiente e meno impattante tra centro aziendale e campo aperto;
  • Tistribuzione agronomica controllata dei reflui in campo, con attenzione al tipo di coltivazione in atto o futura;
  • Controllo della qualità e composizione dei liquami e digestati per garantire un apporto nutritivo equilibrato al suolo e limitare le concentrazioni nocive di componenti azotate e di nitrati

vi sorprenderanno e mettendovi nella condizione di accedere anche ai più selettivi bandi di finanziamento per le nuove attrezzature.
Noi di Lucagri - con i nostri tecnici presenti in tutto il paese - siamo a disposizione per le necessarie consulenze e gli allestimenti ottimali dei mezzi.
In Joskin trovate allestimenti di alto profilo, per essere parte della soluzione ai problemi che tutti abbiamo davanti.

Luca Zolin  

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