Ricordo (quasi) con affetto la forca della stalla: rappresentava lo strumento principale del lavoro che l’allevatore svolgeva in stalla. Ricordi di giovinezza.
Le stalle - e l’agricoltura - erano una cosa diversa da ora. Piccole dimensioni, a misura familiare, in cui a fare la differenza erano le ore lavorate e non le macchine utilizzate. I tempi della “fiatina” 211R, che per tanti allevatori e agricoltori rappresentava la macchina agricola per eccellenza.
Quanti cambiamenti, rapidi ed epocali, in pochi decenni.
Ora sono veramente le macchine a fare la differenza in azienda, poiché le imprese agricole hanno dimensioni in termini di capi, di terreno utilizzato per le produzioni dirette e di fatturato molto importanti, generando quantità di lavoro impressionanti. Che solo le macchine, governate da personale specializzato, possono garantire.
L’evoluzione tecnologica ha toccato tutti gli ambiti, i mezzi, gli aspetti. Ed ha permesso di raggiungere performance produttive impensabili solo poche generazioni fa.
Trasformando il ruolo dell’allevatore e richiedendo anche ad esso un profondo cambiamento di competenze e conoscenze.
Anche gli strumenti più semplici - come la forca - hanno visto una evoluzione incredibile, generata dalle mutate esigenze dell’azienda agricola.
Mi spiego:
prima, con la forca facevi tutto: carico / scarico fieno ed erba, movimentazione delle piccole balle di fieno, caricamento dei foraggi nella mangiatoia, pulizia della mangiatoia e tante altre operazioni…
ora: le rotoballe di foraggio o paglia pesano quintali, il cibo sulla mangiatoia lo mette direttamente il carro unifeed, per pulire ci sono delle macchine specializzate che in velocità e con precisione svolgono questo compito ingrato… Le forche sono applicate al telescopico o al trattore, movimentando quantità notevoli di materiali in pochissimo tempo.
domani: la forca diventa smart, intelligente, e svolge operazioni che fino ad ora erano demandate agli operatori come tagliare i fili di contenimento delle balle (quadrate o rotonde siano) ed asportarli perché non finiscano tra le miscelate destinate agli animali.
Domani? No, già oggi.
EasyCut già oggi rappresenta l’evoluzione della specie “forcone da stalla”.
Una evoluzione intelligente, che permette di automatizzare passaggi ripetitivi e fastidiosi, oltre che occasione di disagi o di incidenti.
Cosa fa EasyCut?
Nella movimentazione dei balloni di foraggio o paglia, permette di tagliare di netto ed asportare le corde di contenimento che legano il prodotto. Il tutto in modo automatico, veloce e sicuro.
E senza che l’operatore si sposti dalla cabina del mezzo per compiere qualsiasi operazione o passaggio.
Una gran comodità che aggiunge sicurezza e alcuni vantaggi a queste operazioni ripetitive:
EasyCut è una attrezzatura che Lucagri raccomanda a tutti coloro che devono spostare e utilizzare balle e palloni e rappresenta l’evoluzione della specie “forcone”.
Già oggi, non domani.
Luca Zolin