Dai Diamanti Non Nasce Niente, Dal Letame Nascono i Fiori

Lo aveva detto bene Fabrizio De Andrè, nella famosa canzone “Via del Campo”.
In verità dal letame e dai liquami nascono anche puzza ed emissioni che non fanno bene all’ambiente. Sempre che letami e liquami - opportunamente stoccati, lavorati (o meglio “maturati”) e distribuiti - non siano valorizzati agronomicamente per fertilizzare il terreno, aumentare la biodiversità e ridurre la Co2.

Dove sta la differenza?
In fondo sempre di letami e liquami stiamo parlando !

Purtroppo sotto i nostri piedi abbiamo terreni sempre più aridi, spenti. Effetto questo di lavorazioni che per tantissime stagioni hanno impoverito il suolo con interventi e tecniche i cui effetti stiamo vedendo ora, amplificati dal cambiamento climatico in atto.
Occorre una decisa inversione di marcia, che non tutti gli agricoltori hanno compreso e metabolizzato nella loro cultura agronomica ed imprenditoriale.
E’ imperativo riportare fertilità al suolo, interrompendo l’impiego della chimica sostituendola con lavorazioni a basso impatto/conservative e attraverso i fertilizzanti organici quali sono i letami e i liquami.
Letami e liquami prodotti dagli animali negli impianti zootecnici e che sono disponibili in grandi quantità, pronti ad essere utilizzati per aumentare la sostanza organica nei suoli.

A COSA SERVE AVERE PIÙ SOSTANZA ORGANICA NEL TERRENO?
Ai fini agronomici una buona dotazione di sostanza organica nel terreno agricolo porta numerosi vantaggi:

• Regola i cicli dei nutrienti e dell’acqua e migliora la struttura fisica rendendola più stabile
• Aumenta la resilienza agli eventi esterni e incrementa la biodiversità del suolo, il turnover di sostanza organica e nutrienti, la degradazione degli inquinant

Cosa possiamo fare noi?
Molto, moltissimo in verità.
Per valorizzare le proprietà benefiche degli effluenti occorre che la distribuzione sui suoli sia efficace al fine di trasferire al terreno tutte quelle parti utili alla rigenerazione degli stessi.

Pensiamo alle proprietà fisiche della sostanza organica: favoriscono l’aggregazione e stabilità delle particelle del terreno, riducendo l’erosione e la compattazione superficiali. Diminuiscono il ruscellamento dell’acqua.
Per le proprietà chimiche e biologiche il discorso è complesso e articolato, tanti sono gli effetti benefici che derivano dalla presenza di sostanza organica. Una per tutte: riduce l’emissione dei gas serra in atmosfera favorendo l’accumulo del carbonio nel terreno.

Torno alla domanda: cosa possiamo fare noi?
L’impegno di Lucagri (e questo fa parte anche della nostra vision) è concentrato sulla selezione e offerta di macchine e attrezzature capaci di realizzare una distribuzione agronomica efficace di effluenti come il letame e il liquame, contribuendo a fare forsennate la sostanza organica nel suolo.

Con i spargi letame Joskin, ma ancor di più con le botti e gli accessori per la distribuzione dei liquami della casa belga, mettiamo a disposizione degli agricoltori e dei terzisti non semplici macchine ma dei “sistemi di lavoro” veri e propri. Sistemi di lavoro che diventano strategici in una agricoltura che guarda al futuro, per una sostenibilità ambientale ed economica delle aziende agricole.

Capite che non si tratta semplicemente di carri e botti, ma di un modo di lavorare che permette all’agricoltore di rinnovarsi per poter impersonare un ruolo nuovo che lo porti a

• Produrre di più, usando meno risorse
• Contrastare il cambiamento climatico
• Garantire cibo per tutti, con elevate rese delle proprie coltivazioni
• Ripristinare fertilità e biodiversità dei suoli.

Per questo il compito che ci siamo dati è di consulenza e affiancamento agli agricoltori.
Non solo macchine, ma una cultura nuova e più efficace nel loro utilizzo.
Ne parliamo?

Luca Zolin