Era il 1967, Fabrizio De Andrè canta la “Via del Campo” e - verso la fine - inserisce queste due frasi che diventano iconiche di un modo di pensare e vivere.
Molti anni dopo - era il 2009 - “Via del Campo” è inserita tra “le canzoni che ci hanno cambiato la vita”. Bei tempi.
Per noi l’approccio al “letame” è diverso, radicalmente differente.
Letame ci ricorda stalla, bovini, pulizia da ripristinare, concimaia in cui depositarlo.
E ancora ci rievoca il tempo da aspettare per la maturazione, fino allo spargimento sui campi: in inverno - bello fumante - distribuito in qualche modo sul prato o sulla nuda terra che di lì a poco sarebbe stata arata e preparata per la semina.
E’ relativamente recente la consapevolezza del valore agronomico del letame.
Le deiezioni animali - che mescolate alla paglia o agli altri materiali fibrosi utilizzati per la lettiera producono il letame - sono fonte di sostanza organica ed elementi nutritivi per il suolo.
Una volta sparse sul terreno agiscono positivamente sulla fertilità chimica, fisica e microbiologica dei terreni coltivati.
Voi lo chiamereste scarto?
No, non possiamo definirlo uno scarto delle attività di allevamento ma una vera e propria miniera di nutrienti per la vita biologica del suolo e delle piante - stabili o stagionali - che vivono in esso.
E tra le piante stabili mettiamo le colture di foraggi che forniscono agli animali principalmente carboidrati e proteine. Tra le piante stagionali consideriamo tutte le colture cerealicole e leguminose altrettanto importanti in agricoltura e allevamento.
I letami presentano caratteristiche compositive diverse a seconda della loro origine. Ma in generale essi contengono sostanza organica umificata e stabile, in grado di migliorare la struttura del terreno, ed elementi nutritivi essenziali. Questi verranno resi disponibili alle piante a seguito della mineralizzazione che avviene più o meno lentamente a seconda delle condizioni ambientali che si verificheranno dopo la distribuzione (temperature e piovosità, in particolare) e del livello di vitalità microbiologica del suolo.
E siamo al punto: come avviene la distribuzione?
Sembra un’aspetto banale, ma non lo è. La ripartizione del letame palabile sul terreno - in particelle piccole e omogenee - è fondamentale per favorire il trasferimento di tutti i
Pare facile, ma troppo spesso si vedono ammassi di letame gettati sull’erba o sulla terra nuda che soffocheranno le colture (erbaio o cover-crop esistenti) e impiegheranno moltissimo tempo a scomporsi in particelle assimilabili dal suolo. Ancor di più, questo modo grossolano di spargere il letame comporta la necessità di un passaggio con uno strigliatore per frantumare e livellare i grumi di letame rimasti in superficie. Un passaggio ulteriore che costa tempo e denaro.
Joskin ha sviluppato una serie di mezzi specifici per lo spargimento del letame e degli altri contenuti ammendanti con una efficacia altamente agronomica, capace quindi di esaltare l’apporto di nutrienti e limitare al massimo le controindicazioni che ogni intervento meccanico genera sul suolo.
I mezzi spargi letame Joskin sono conosciuti nel mondo per una serie di caratteristiche di valore: progettati e costruiti con tecnologie e materiali di qualità, sono un investimento importante ma duraturo nel tempo.
La distribuzione dei pesi e la dotazione di pneumatici è pensata per il minimo calpestamento del suolo: in questo modo si riduce in misura considerevole il compattamento che i mezzi meccanici inevitabilmente provocano, soprattutto in alcuni periodo dell’anno e su terreni umidi.
Il funzionamento garantisce sempre spargimenti omogenei, di ampia portata e con una frantumazione ottimale del materiale scaricato sul terreno, in modo che la decomposizione sia rapida e la cessione dei nutrienti al suolo completa.
La gamma Joskin di mezzi per la distribuzione agronomica del letame è così ampia che può soddisfare ogni esigenza dell’agricoltore evoluto e del terzista professionale.
In Lucagri (rappresentante generale in Italia di Joskin) trovate tutte le consulenze per scegliere il migliore mezzo spandi letame oggi sul mercato.
Provare per credere: chi ha provato ha scelto Joskin.