Cubatura Dei Miscelatori Unifeed: Hai Scelto Quella Giusta?

Cubatura Dei Miscelatori Unifeed: Hai Scelto Quella Giusta?

Oggi siete andati a comprare dei calzoni: ovviamente li avete provati (dopo aver scelto il modello più adatto a voi…) per verificare che la misura sia quella giusta.

Semplice, banale direi: se per acquistare un capo di abbigliamento del valore di poche decine di euro fate la prova, per scegliere un mezzo “fondamentale” per la vostra stalla, dal valore economico importante, la prova la fate?

La domanda è retorica, ma succede che allevatori scelgano il miscelatore unifeed e la sua cubatura in maniera… pressapochista e affrettata.

Oggi l’offerta di macchine unifeed è molto ampia. Quando ho iniziato a muovermi nel settore le marche erano poche e i modelli pure. A quel tempo i miscelatori erano a coclee orizzontali. Punto.

Via via il mercato si è ampliato, grazie al lavoro di molti nutrizionisti e di costruttori coraggiosi che hanno proposto soluzioni tecniche nuove per la produzione di razioni sempre più rispondenti a ricette alimentari sofisticate e precise. Fino ai giorni nostri: oggi l’offerta di mezzi per la miscelazione non solo è ampia. Si trovano infatti proposte e soluzioni capaci di soddisfare ogni esigenza, ogni dimensione, qualsiasi bisogno abbia la vostra stalla.

Ci sono alcune domande che nel tempo sono rimaste sempre uguali. Che volume deve avere il mio carro unifeed? È meglio trainato o semovente?

Torno all’esempio dei calzoni: comprereste una taglia 48 se il vostro giro-vita ne chiede una 52? Si, se sperate di dimagrire così tanto che la 48 dopo poche settimane vi entrerà… ma sappiamo che poi non succederà.

Ebbene, mi confronto di frequente con allevatori molto indecisi sulla “taglia” del loro prossimo mezzo, asserendo che “se va bene… aumento i capi, ma sennò resto come sono o addirittura sfoltisco la manda per ottimizzare i costi di struttura e di approvvigionamento degli alimenti…”. Insomma, poche idee ma ben confuse.

Cubatura Dei Miscelatori Unifeed: Hai Scelto Quella Giusta?

1. Il miscelatore e la sua taglia devono essere calibrati sulle esigenze concrete.

Avete in stalla vacche da latte? Con 1 m³ di miscelata alimentate 7 capi, considerando una media di 5 kg di foraggio secco per capo.

Se la mandria è composta da 150 capi in lattazione vi occorre un mezzo da almeno 22 m³ per soddisfare il loro bisogno di cibo. Se invero la vostra mandria è composta da animali destinati all’ingrasso, con un m³ di miscelata siete in grado di sfamare 18/20 capi (considerando una quantità di foraggio o paglia molto minore, poco meno di un chilogrammo a capo). Se queste sono le indicazioni generiche, vanno comunque tenute in considerazione altre variabili per non rischiare di scegliere un mezzo che alla fine si rivela inadeguato o insufficiente alle vostre necessità.

2. E se sviluppo la mia stalla e aumento la mandria?

Capita che le scelte fatte oggi si possano rivelare non adeguate domani. Per evitare che questo si avveri entra in campo la nostra consulenza: valutiamo insieme la “strategia industriale” che avete in mente, mettendo insieme tutti i fattori - attuali e previsionali - per individuare il mezzo più adeguato alla vostra azienda. Credetemi, non è sempre facile e si rischia di prendere… i calzoni - pardon, i miscelatori - di taglia sbagliata per tribolare poi ogni santo giorno.

3 Provare per credere.

Succede spesso - con nostra sorpresa - di non avere la giusta corrispondenza nelle cubature della tramoggia tra una marca e l’altra.
Di fatto non sempre la cubatura dichiarata corrisponde alla capacità reale. Come mai? Semplice: considerate che all’interno della tramoggia (di qualsiasi tipo, a miscelazione orizzontale o verticale) ci sono le coclee. A parità di volume contenuto possiamo trovare delle discrepanze importanti, a seconda se l’ingombro delle coclee sia computato o meno. Capita quindi che un 22 mc di una marca contenga come un 26 mc di un’altra, proprio in virtù di questa diversità di valutazione della cubature effettiva.

Ecco quindi il consiglio che vi diamo: provate sempre le macchine che vi mettete in casa. Noi lo facciamo per prassi e raccogliamo sempre la soddisfazione del cliente che ha la possibilità di valutare concretamente i vantaggi delle macchine che testa direttamente.

Anche questo è un approccio professionale per soddisfare appieno le esigenze dell’allevatore esperto.

In sintesi:

  • i calzoni vanno sempre provati prima di acquistarli… le macchine unifeed anche (pensate a vostra moglie come vi farebbe a fette se sbagliate la misura!)
  • affidatevi ad un professionista: valutate tutti gli aspetti - gestionali, economici, operativi - che permettono di fare effettivamente la scelta migliore.

Gli errori costano: noi vi facciamo risparmiare.

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