Cosa ti Serve Oggi? Fiere, Saloni, Eventi...o Meglio Una Consulenza Diretta?

Cosa ti Serve Oggi? Fiere, Saloni, Eventi...o Meglio Una Consulenza Diretta?

Abbiamo ripreso a vederci che già rischiamo una nuova chiusura.
Ovvio che tutti ci auguriamo di non ricadere nell’esperienza (comunque) triste della chiusura (lockdown in italiano si dice “chiusura”, o più propriamente si traduce “confinamento”) che ha, in qualche misura, limitato i movimenti e le attività.
Siamo gelosi delle nostre libertà e facciamo bene ad esserlo.
Quindi abbiamo iniziato nuovamente a frequentare fiere ed eventi, per la gioia di incontrarci e di vedere - dal vivo - proposte e idee dei produttori per migliorare le attività del comparto agricolo e zootecnico.

Tutto questo è molto bello, ma impone qualche riflessione.
Ho frequentato le fiere che si sono svolte in questo periodo, nella seconda parte del 2021.
Metto lì una considerazione del tutto personale - ovvio - per comunicarvi la mia delusione nel vedere più assenze che novità e presenze significative, portatrici di nuovi suggerimenti che stimolano crescita, innovazione, progresso.
Immagino anche la delusione di chi - per lungo tempo - ha lavorato per preparare al meglio questi appuntamenti che comportano uno sforzo organizzativi imponente e non sempre ripagato.

Mi chiedo: cosa cercano allevatori, agricoltori e terzisti?
Di che hanno bisogno per continuare a lavorare (qualche volta con fatica e tribolazione) in questo comparto basilare per tanti altri, importante per l’ecosistema e - più in generale - per tutta l’economia del nostro paese?
Mi sono reso conto - parlo per la mia esperienza - che chi incontro si attende sempre più una consulenza “di indirizzo” per fare oggi le scelte migliori per domani.
Allevatori, agricoltori e terzisti si aspettano di comprendere quali macchine e attrezzature acquistare, proiettando nel prossimo futuro dati economici e sistemici che li confortino in queste scelte. Capita (spesso purtroppo) che il risparmio di oggi - su una macchina - si concretizzi domani in costi operativi, gestionali e di manutenzione ben maggiori, tanto da rendere evidentemente anti-economico l’acquisto appena realizzato.

Vedo come manchi non tanto l’offerta di macchine ed attrezzature, quanto la loro corretta interpretazione e collocazione in contesti aziendali e imprenditoriali che - proiettati nel futuro - rendono debole e poco sostenibile l’investimento fatto.
Questo approccio prettamente consulenziale poco si sposa con fiere, saloni ed eventi.
Occorre sempre più che il taglio delle proposte sia “sartoriale” - su misura - piuttosto che generico e massivo. Occorre incontrare allevatori, agricoltori e terzisti nel loro contesto o in ambiti poco più estesi come possono essere gli incontri di zona in collaborazione con concessionari e centri di assistenza.
In una dimensione così ridotta è possibile dare risposte personalizzate alle esigenze, capire le necessità, calibrare proposte e soluzioni e ancor di più inserire la scelta di macchine ed attrezzature nel contesto di un progetto di sviluppo aziendale che abbia caratteristiche imprenditoriali, non più generiche o spanno-metriche.

Allora, concludendo, senza scendere in un dualismo che metta in contrapposizione il mondo delle fiere e dei saloni contro i piccoli eventi di zona, qual’è la scelta migliore da fare oggi?
Se vedo e sento le persone che incontro, le aziende che quotidianamente visito, tutte esprimono lo stesso proposito: qual’è la soluzione migliore per noi?
Per questo ho scelto di essere consulenza-vendita-assistenza diretta per tutti coloro che hanno voglia e bisogno di risposte “fatte su misura”.

Luca Zolin

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