Alimentazione Della Mandria: Come Affrontare i Rincari? Soluzioni e Indicazioni.

Alimentazione Della Mandria: Come Affrontare i Rincari? Soluzioni e Indicazioni.

Dati alla mano, tra gennaio 2020 e gennaio 2022 il costo della razione unifeed (per la parte alimentare) è scoppiato: 300% in più.

Mettiamo insieme questo dato con l’andamento dei prezzi energetici e ne viene un quadro preoccupante che non fa stare sereni tanti allevatori. Anzi.

Nel contempo le tensioni sul mercato del latte - negli ultimi anni - hanno portato ad una erosione consistente del margine che permetteva alle aziende zootecniche di guadagnare.

Nel 2019 il costo della razione era (mediamente) pari al 40% del valore di 1 litro di latte prodotto in azienda. Che non significa, per l’allevatore, un guadagno netto del 60%, perché in questa quota occorre conteggiare tutti i costi di funzionamento e gestione dell’impresa agricola. Comunque il margine era significativo.

Ad inizio 2022 la quota del costo percentuale della razione unifeed rispetto al valore del litro latte venduto era molto più alta, minacciando di togliere ogni marginalità per l’allevatore, anzi facendo andare in rosso tanti bilanci.

Attualmente il lento aumento del valore litro/latte (in un contesto in cui la domanda di latte cresce costantemente) permette di aumentare il margine a favore del bilancio aziendale.

Questa la sintesi andamentale che ha interessato il comparto zootecnico. A questo punto la domanda è: che fare?

E’ imperativa la necessità di mettere in sicurezza i bilanci aziendali, recuperando percentuale di marginalità da garantire la sostenibilità economica e finanziaria delle imprese.

Gli esperti suggeriscono di orientare le scelte aziendali verso due ambiti:

  • lavorare per la soddisfazione dei bisogni della mandria nel rispetto del benessere alimentare degli animali con una quota preponderante di autoproduzione delle materie prime alimentari
  • utilizzare mezzi e sistemi per la preparazione delle razioni unifeed altamente performanti, per guadagnare in competitività ed abbassare quella parte di costo imputabile a questo specifico segmento dell’attività aziendale.

Consideriamo che il costo dei prodotti alimentari acquistati sul “mercato libero” ha conosciuto esso stesso aumenti importanti (lo abbiamo segnalato in apertura): diversamente per gli alimenti auto prodotti in azienda, che pur interessati da rincari mantengono una percentuale di convenienza.

Teniamo conto poi che la qualità delle produzioni dirette può essere controllata con cura e precisione, con una conseguente maggiore qualità dell’alimentazione offerta alla mandria.

Un aspetto fondamentale per generare vantaggio competitivo nella auto produzione degli alimenti base è connesso alla diversificazione delle colture e nell’aumento - significativo - della stessa produttività dei terreni.

La diversificazione delle produzioni terrà conto del contesto ambientale quale la tipologia morfologica del suolo, la disponibilità o meno di acqua irrigua e di altri aspetti che faranno scegliere le colture atte a garantire performance quantitative e qualitative migliori.

Inoltre la diversificazione dovrà essere applicata anche alle stagioni, aumentano i raccolti e differenziandoli nelle stagioni estive rispetto a quelle autunno-vernine. Più produttività, maggiore quantità e qualità concorrono decisamente ad abbassare i costi unitari degli alimenti base della razione unifeed.

Altro elemento fondamentale è strettamente connesso alle performance dei miscelatori unifeed utilizzati in azienda. La qualità organolettica e la struttura della fibra legata alle dimensioni particellari che compongono la razione sono essenziali per giungere ad una dieta che permette un aumento importante della masticazione del bovino.

Altro aspetto, sempre inerente i carri miscelatori, è l’aumento di efficienza nel taglio dei foraggi: un errore nei tempi di miscelazione andrà a compromettere la struttura della fibra.

Questo comporta un aumento di ingestione della sostanza secca, senza benefici produttivi. Anzi, in questo modo si riduce l’efficienza alimentari della razione, aumentando nel contempo i costi di alimentazione.

Occorre quindi porre molta attenzione nella scelta del mezzo unifeed: i costi occulti che genera un miscelatore con basse prestazioni appesantiscono i bilanci aziendali senza che l’allevatore se ne accorga.

In Lucagri abbiamo affrontato - con molti allevatori - questi temi, selezionando macchine unifeed e soluzioni molto efficaci per garantire alte prestazioni nella preparazione delle razioni alimentari.

La marginalità - nell’azienda agricola come in ogni altra organizzazione e struttura - è risultante da processi produttivi in cui tutti gli elementi interdipendenti e interagenti sono armonizzati al meglio.

30 anni di specializzazione nei mezzi unifeed ci distinguono.

Provare per credere. 

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