Aeratori e Prati Stabili: un Attrezzo Insostituibile Per la Salute Del Terreno

Nel panorama agricolo i prati stabili rivestono un importante ruolo di zone rifugio di biodiversità e di luogo per la produzione di un foraggio bilanciato e completo, proprio per la presenza delle diverse specie vegetali con differenti proprietà nutritive.
I prati stabili (solitamente gestiti in regime irriguo) sono mantenuti esclusivamente attraverso lo sfalcio e la concimazione.
La loro coltivazione, infatti, non necessita dell’utilizzo di pesticidi e diserbanti, mentre di norma per la concimazione si fa ricorso al letame. Ciò determina una netta riduzione dell’inquinamento (dell’atmosfera, delle acque e del suolo) e un aumento della fertilità del suolo agrario grazie all’aumento della sostanza organica.
I prati stabili sono un patrimonio colturale fondamentale per l’allevamento bovino fornendo quantità notevoli di foraggio, alimento base di ogni dieta per i bovini da latte o da ingrasso. Al tempo stesso rappresentano uno scrigno biologico in cui essenze erbacee di varie specie (polifitismo) e una ricca comunità di flora spontanea sostengono una ricca comunità di fauna selvatica con molte specie di farfalle, invertebrati del sottosuolo e piccoli mammiferi. Inoltre, i semi e gli insetti dei prati forniscono un’importante fonte alimentare per gli uccelli.

La sostanza organica è la principale fonte di energia e di nutrienti per i microrganismi del suolo e per i loro processi vitali. Inoltre i prati stabili sono dei veri e propri depositi di anidride carbonica (che così viene sottratta dall’atmosfera dove causa l’effetto serra) e quindi sono ormai generalmente riconosciuti come fattori insostituibili nella lotta al cambiamento climatico.

Ma tutto questo patrimonio fondamentale per l’allevamento e per l’ambiente deve essere protetto (e non sostituito da estese colture intensive) e curato.

Gli agricoltori conoscono bene queste problematiche e almeno due volte l’anno, prima e dopo l’inverno, intervengono con una attrezzatura specifica - gli aeratori da prato - per fare la manutenzione del prato.

Ricordo rapidamente quali vantaggi genera l’aeratori in un prato:

• una buona aerazione del terreno e un aumento della nitrificazione, con minore acidificazione;
• una maggiore facilità di infiltrazione di pioggia e aria;
• il diserbo meccanico di muschi ed erbacce;

Una ripartizione dei letami sparsi che permette di facilitarne la decomposizione e ottimizzare il loro apporto fertilizzante.

Da queste osservazioni è evidente come la manutenzione dei prati stabili sia una pratica importante per la salute del terreno e la resa qualitativa e quantitativa in termini di foraggio destinato all’alimentazione delle mandrie.

Joskin offre una gamma completa di aeratori-strigliatori specializzati, destinati ad un utilizzo professionale per la cura e manutenzione delle distese prative, così importanti in agricoltura.
Sono attrezzature studiate per ottimizzare l’intervento da fare sul suolo col minore impatto possibile ma garantendo al tempo stesso l’efficacia dello stesso intervento.
Oltre che su prato stabile, con gli aeratori Joskin è possibile intervenire anche su sodo, con azioni di leggera movimentazione della superficie che viene così predisposta alla semina.
Il modello Scariflex può essere dotato di una seminatrice elettrica o pneumatica (opzionale) che permette di attuare con un singolo passaggio due azioni - la pulizia e movimentazione della superficie e contemporanea semina - conseguendo un risparmio significativo. La particolare costruzione, i materiali utilizzati, ma soprattutto la disposizione e qualità dei terminali che agiscano direttamente sul terreno rendono gli aeratori-strigliatoti particolarmente efficaci.
Ne sono testimoni tanti agricoltori che con l’uso di queste attrezzature hanno visto importanti benefici per le loro colture foraggere.