“la Donna č Mobile, Qual Piuma al Vento…” ma il Miscelatore?

“la Donna č Mobile, Qual Piuma al Vento…”  ma il Miscelatore?

La donna è mobile è l'aria che il Duca di Mantova (tenore) intona nel terzo ed ultimo atto di Rigoletto di Giuseppe Verdi. Verdi faceva un mestiere diverso dall’agricoltore, non conosceva i miscelatori poiché non erano ancora stati inventati. Ma di musica se ne intendeva.
Noi che (invece) ci intendiamo di macchine unifeed - i miscelatori appunto - abbiamo preso spunto da quest’aria famosissima per ragionare su un argomento più concreto: come dev’essere un carro miscelatore?
Ebbene, ecco il dilemma: primo quesito Orizzontale vs. Verticale.
Secondo quesito: Trainato Vs Semovente.
Terzo quesito: perché c’è ancora una possibilità?
Certo, c’è e si tratta di scegliere tra un mezzo mobile oppure fisso, fermo lì e capace di lavorare ma senza muoversi per la stalla.

E’ una opzione che sempre più imprenditori agricoli zootecnici stanno prendendo in considerazione, analizzando gli aspetti qualificanti di questa soluzione specifica.
Vediamone alcuni.
Non si muove. Per forza, è statico: come faccio a muovere la miscelata fino alla mangiatoia? Questa difficoltà è in verità un vantaggio. Per la distribuzione in stalla delle razioni pronte basta quel punto un mezzo piccolo, agile e semplice e trainato da un trattore piccolo, altrettanto agile e semplice che consuma poco, molto poco.
Quanto miscela? E’ una domanda pertinente e la risposta può essere sorprendente, poiché con uno stazionario Siloking per la miscelazione zootecnica arriva fino a 40 mc di capacità (a partire da soli 8 mc). Quanto deve essere grande un miscelatore (trainato o semovente) da 40 mc che si muove per la stalla? Una montagna che si muove. Il bello invece, con questa soluzione, che a muoversi è il materiale con un costo per ton. ridotto.
E la qualità? Oserei dire perfetta. Un miscelatore statico permette di replicare con grande fedeltà le ricette e la miscelata, poiché consente di controllare con precisione i parametri di utilizzo (giri coclea, tempo di miscelazione, quantità di alimenti caricati) in modo programmato.
Devo modificare la stalla e i passaggi? No, non serve. Pensate di portarvi a casa (in stalla, pardon) un miscelatore grande grande con un trattore da 250 cv (grande anche lui) e farlo passare negli spazi della vostra stalla datata? Difficile. Molto più semplice trovare un sito per il miscelatore stazionario che modificare spazi e passaggi in un impianto esistente. Infatti per la stalla viaggerà un piccolo mezzo col compito di distribuire quanto preparato dal grande miscelatore.
E i costi? Facciamo quattro conti. Un 40 mc, tre coclee può arrivare a consumare 55 kW/ora, che al costo di oggi significa +- 7,5 €/ora. Pensate che per muovere un vascone di 40 mc occorre un motore di almeno 230/250 hp, con un consumo orario medio di 25 litri di carburante, al costo attuale (attenzione, cambia sempre) di 1,25 € fa la bella cifra di oltre 30 €. Una bella differenza direi. Se poi la corrente ve la fate in casa… beh, parliamone di quanta convenienza ci sia a usare un miscelatore statico elettrico. E il tutto senza la manutenzione che i motori diesel necessitano…

Non vi ho convinto? Bene, non volevo farvi cambiare idea ma solamente farvi cambiare approccio alla domanda “quale miscelatore scelgo?”. Perché oggi le soluzioni sono davvero tante e - nel brand Siloking - tutte di alta qualità.
Se poi volete farla compiuta considerate un miscelatore statico Siloking - elettrico - per preparate la grande miscelata e un semovente elettrico E-Truk, sempre Siloking, per la distribuzione in stalla.
Una combinata - tutta rossa Ferrari - da primo e secondo posto mondiale.
Ne parliamo?

Luca Zolin 

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