Di Una Agricoltura Evoluta ne ha Bisogno L’italia

Di Una Agricoltura Evoluta ne ha Bisogno L’italia

Anche in zootecnia c’è bisogno di una trasformazione digitale che renda possibile l’evoluzione qualitativa delle aziende verso una maggiore sostenibilità ambientale, economica e competitiva, in una parola verso un futuro migliore.

L’Agricoltura 4.0 - così ormai viene identificata - è fondamentalmente l’utilizzo di tante tecnologie che aiutano a lavorare (gli operatori), coltivare (i terreni), allevare (le mandrie), produrre (siamo la patria dell’eccellenza gastronomica) per migliorare la sostenibilità e la resa delle coltivazioni, le condizioni del lavoro e la qualità delle produzioni.

Anche in zootecnia c’è bisogno di una trasformazione digitale che renda possibile l’evoluzione qualitativa delle aziende verso una maggiore sostenibilità ambientale, economica e competitiva, in una parola verso un futuro migliore.

Nonostante le difficoltà del periodo il mercato delle macchine in agricoltura e zootecnia vola grazie agli incentivi che amplificano i vantaggi fiscali diminuendo in modo considerevole il costo delle macchine. Sempre più il settore ha bisogno di tecnologia avanzata, anche per gestire gli allevamenti, organizzare i magazzini e coordinare in tempo reale tutti i dati economici e ambientali che fanno vivere l’impresa.

Ma tutto questo deve essere accompagnato da un cambiamento culturale, di mentalità e quindi di approccio anche al tema delle macchine che muovono l’azienda zootecnica.
La trasformazione in agricoltura è un processo complesso indispensabile, ma - ora sempre più -inarrestabile.
Un processo che pone le premesse oggi per cogliere domani benefici a cui nessun imprenditore agricolo potrà rinunciare, pena la scomparsa dal mercato.
Riduzione dei costi.
Migliore qualità della produzione.
Ottimizzazione delle risorse alimentari e loro tracciabilità.
Sostenibilità ambientale.

Sono solo alcune delle voci che compongono la rivoluzione digitale del 4.0, a cui tutti devono prestare attenzione. Anche coloro che finora sono stati “distratti” rispetto a questi temi e a queste necessità.

Non si tratta solo quindi di cogliere un vantaggio economico immediato dato dallo sconto fiscale: saremmo veramente miopi se tutto finisse lì.
Il vantaggio fiscale è una spinta in più, una molla ulteriore che spinge imprenditori ed imprese a imboccare decisamente questa strada.

Quale compito per chi propone, commercializza macchine unifeed (e mezzi in genere)?
Essere in grado di promuovere questa cultura del cambiamento, poiché oggi la questione non è più e solamente “vendere”, ma anche e soprattutto fare in modo che ciò che si vende sia realmente propedeutico e finalizzato al progresso di una zootecnia e agricoltura orientata al futuro.
E questo futuro non può che essere sostenibile, di qualità, sicuro.

Questo significa essere davvero dalla parte degli allevatori e dell’agricoltura.
Questo significa essere professionisti in agricoltura oggi.
Tutti oggi stiamo combattendo, facciamolo per la migliore causa possibile. Lo sviluppo delle nostre imprese.

Luca Zolin 

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