Il Campione Del Mondo. Savigliano, 18 Marzo. Joskin

Il Campione Del Mondo. Savigliano, 18 Marzo. Joskin

Passa questo signore - “contadino di montagna” si definisce proprio così - e si piazza davanti al monumentale Joskin Silo Space 480D.
Che fai?
Gli butti lì una battuta, sul tipo “lo vuole? Tanto non lo vendiamo….” Per rompere il ghiaccio e attaccare bottone. Ma lui, di rimando, con energia inizia a parlare.
“È la macchina migliore della fiera. Bella, fatta bene, monumentale. Lo vedi dai particolari, belli e precisi. Sembra un soldato sull’attenti, non come quelli che stanno in piedi per miracolo se non tira vento… figurati.
Ma non la comprerei mai, non mi serve. Sono un contadino di montagna, non saprei che farmene. Ma le cose belle si distinguono e bisogna riconoscerle!. Questo è il campione del mondo!”

Viso vissuto, di quelli addolciti da rughe marcate ma gentili. Occhi che sorridono, espressione serena. Mi racconta della sua vita su in alto, ai confini con la Francia, dove la vita è dura, essenziale ma serena.
Poi - e mi sorprende veramente - mi racconta che lui le macchine agricole le conosce veramente anche se ne usa poche. Con YouTube poi vede quelle nuove, pensate e progettate per la campagna che vale soldi, non per la povera e magra montagna. You tube, chi l’avrebbe mai pensato.

È successo veramente, e - non lo nascondo - mi ha fatto un gran piacere che questo signore (che per inciso non diventerà mai un cliente Joskin) abbia proferito queste parole del tutto gratuite e sincere.
Mi ha suggerito ancora una volta una catena di pensieri,che provo a mettere in fila per dirveli.

1 “le cose belle si distinguono”. Non c’è dubbio. Ma non tutti sanno discernere.
2 “lo vedi dai particolari”. I particolari, quelle piccole cose che fanno la differenza e che, soprattutto per chi sa vedere, raccontano di una cura speciale nel pensare e costruire le cose.

Nel frattempo il SiloSpace si fa ben vedere tra le macchine dello stand Crosetto Rimorchi che ci ospita in questo evento fieristico di Savigliano, nella campagna tra Torino e Cuneo.
E Crosetto non è certo l’ultimo arrivato. Costruiscono mezzi da trasporto dal 1936, mica da ieri.
Presidiano il territorio piemontese con competenza e professionalità e contano su una clientela ampia, affezionata ed esigente.
Che ci fa un Joskin nello stand Crosetto?
Dal nostro punto di vista questo si chiama “collaborazione”, e ancora di più “opportunità da cogliere” con gentilezza e intelligenza.

La cosa più piacevole della presenza in un salone fieristico? : spiegare le cose che poi fanno dire alla gente… “che bello, è fatto proprio bene questo mezzo!”.

Luca Zolin

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