Eima 22, la Meccanizzazione Agricola in Mostra: Troviamoci a Bologna

Eima 22, la Meccanizzazione Agricola in Mostra: Troviamoci a Bologna

Con l’arrivo dei nuovi mezzi tecnologici gli imprenditori si domandano sempre più spesso se valga ancora la pena partecipare alle fiere di settore: le relazioni con i potenziali clienti, ad oggi, possono essere intraprese anche online.

E’ vero anche che l’esperienza fatta con Eima Digital dello scorso 2020 - in piena emergenza pandemica - è stata deludente. Nonostante l'apprezzamento per lo sforzo fatto da FederUnacoma per dare visibilità al settore, i costruttori che abbiamo incontrato nei mesi successivi sono stati concordi nel pensare che un appuntamento digitale non può e non potrà sostituire l'esperienza live.

Mi viene da affermare, con sicurezza, che - anche se ci troviamo nel bel mezzo dell’era digitale - le fiere del settore agricolo e agro-meccanico detengono ancora oggi grande valore.

Questo valore lo esprime anche Eima 2022 che andrà in scena mercoledì a Bologna:

"Non esiste un'alternativa al momento di contatto umano che si crea in fiera, molto forte per noi italiani e anche per noi come azienda” mi confermava un’amico, responsabile commerciale di un grande marchio di macchine agricole.

Le mie considerazioni: è vero, il contatto, l’incontro, il saluto diventa la vera motivazione del “fare fiera” oggi. Il resto si chiama “mettere in mostra”.

Mi spiego. Un brand di miscelatori unifeed (ambito che conosco con particolare competenza) ha annunciato da qualche settimana che a Bologna mostrerà la novità dell’anno.

Ebbene: vedremo questa nuova proposta esposta, magari su un bel piedistallo con tante luci e abbellimenti intorno, ma… non potremo (ovviamente) metterla alla prova, capire come funziona, vederla confrontarsi con la miscelata che ci aspettiamo migliore per la nostra mandria. Insomma, portassero un modellino in scala 1:1 potrebbe essere più o meno la stessa cosa. Un agricoltore per scegliere dovrà mettere alla prova la macchina, rimandando a quel momento la possibilità di valutare se quanto “promesso” in fiera risponda al vero.

Ecco, magari l’unica differenza col modellino sarà il potersi sedere in cabina, anche se dall’anteprima vista la cabina non presenta nessuna novità rispetto ai mezzi della stessa marca in produzione da tempo.

Altro aspetto che mi fa riflettere è la concomitanza “imbarazzante” di più eventi fieristici di rilievo nello stesso periodo: Hannover, Parigi, Bologna tutto in una manciata di giorni.

Ovviamente occorre fare delle scelte, tanto più ponendoci dal punto di vista dei costruttori che devono fare investimenti importanti per partecipare ai saloni e a alle fiere di settore.

Le case che rappresento in Italia - Siloking è tedesca, Joskin è belga, Bobman è danese - hanno optato per presenze diverse da Bologna, dovendo fare scelte operative e gestionali che ottimizzino l’investimento e l’impiego del personale commerciale della casa madre.

Ecco quindi che ad Eima di Bologna avremo occasione di incontrarci per un saluto, una richiesta, uno scambio di idee. Non in uno stand dedicato, in cui “mostrare qualcosa”, ma in momenti e luoghi da concordare. Voglio dare valore al momento di contatto umano che gli ambienti di Eima permettono. Sarà comunque un piacere trovarci, ascoltare le esigenze e le osservazioni, comunicarvi le novità verso cui Lucagri si sta indirizzando per sottolineare con maggiore forza e precisione la vocazione alla consulenza e all’assistenza che ci contraddistingue e dovrà differenziarci da tanti venditori già dalla prossima stagione 2023.

Troviamoci, quindi: sarà un modo per vivere in modo acuto il valore e l’opportunità reale che ogni salone fieristico offre.

Troviamoci a Bologna, possiamo concordare il migliore momento per un incontro:

Eima 22, la Meccanizzazione Agricola in Mostra: Troviamoci a Bologna

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