
“Quale pompa montare sulla botte?”
È la prima domanda che ci si fa quando si configura una spandiliquame. Ed è anche una di quelle che cambia tutto: velocità di lavoro, quantità spandibile, efficienza… persino la soddisfazione alla fine della giornata.
Joskin, che di botti se ne intende davvero, propone sei diversi sistemi di pompaggio, pensati per rispondere a esigenze operative molto differenti. Ce n’è per chi lavora in montagna e per chi spande su 30 ettari al giorno. Vediamo come funzionano, e soprattutto quale potrebbe fare al caso tuo.
Parliamo della pompa più classica, quella che sfrutta una depressione per aspirare il liquame e una sovrapressione per espellerlo. La pompa non entra mai a contatto diretto con il liquame, e questo vuol dire meno usura e meno manutenzione. È semplice, robusta, e funziona praticamente ovunque.
Se cerchi una soluzione affidabile, economica e facile da usare, questo è il punto di partenza ideale. Perfetta per aziende agricole di piccole e medie dimensioni o per chi lavora su appezzamenti collinari.
Qui Joskin ha combinato il meglio di due mondi. Il sistema Vacu-Storm unisce una pompa a vuoto (per il carico) e una pompa centrifuga (per lo scarico). Il risultato? Un flusso potente e costante, ideale per alimentare barre di spandimento di grandi dimensioni.
Se usi barre larghe, iniettori o lavori su lunghe distanze, il Vacu-Storm ti permette di guadagnare tempo e precisione. In più, grazie alla trappola per pietre integrata, riduci anche i rischi di blocchi e danni.
La pompa centrifuga Storm lavora solo sullo scarico, ma lo fa alla grande. Arriva fino a 11.000 litri al minuto, ed è ideale per chi preferisce riempire per gravità (magari con una porta idraulica superiore) e poi scaricare velocemente, magari usando un cannone o un sistema ombelicale.
Perfetta per chi ha a che fare con vasche interrate o grandi quantità da distribuire in poco tempo.
Se cerchi pressione, portata e controllo, la pompa a lobi è un’ottima candidata. Due rotori lavorano per spostare il liquame senza comprimerlo, mantenendo una portata elevata e costante anche con liquami densi. Può lavorare con pressioni superiori a 1 bar, ed è compatta e affidabile.
È la scelta ideale per chi lavora con attrezzature ad alta precisione o in contesti professionali dove ogni metro conta.
La pompa a spirale, o a vite eccentrica, è quella che non si tira mai indietro. Funziona anche con liquami carichi di fibre, paglia, residui alimentari o altro. Riesce ad aspirare da profondità elevate, e a trasferire il liquame anche su lunghi tratti di tubo.
Se hai pozzi profondi, tubazioni esterne o devi caricare da bacini di stoccaggio lontani, questa è la soluzione che ti semplifica la vita.
Hai bisogno di spandere oltre siepi, lungo i versanti, o in punti difficili da raggiungere? Il sistema Garda/Julia combina una pompa a vuoto per il riempimento e una pompa centrifuga per il lancio del liquame fino a 40 metri, tramite cannone.
È una configurazione molto versatile, ideale per ambienti montani, collinari o frammentati dove lo spandimento diretto non è sempre possibile.
Ogni pompa ha i suoi punti forti, e nessuna è “migliore in assoluto”. La chiave è capire quale sistema si adatta meglio al tuo lavoro, ai tuoi campi, e alla tua attrezzatura. Qui da Lucagri, possiamo aiutarti a fare una scelta davvero personalizzata.
Vuoi un consiglio? Parlaci della tua azienda e del tipo di liquame che gestisci, e ti suggeriamo la configurazione più adatta — anche in base alla botte che hai o che stai pensando di acquistare.
Chiamaci, scrivici o passa a trovarci: il nostro team è sempre pronto ad aiutarti a scegliere con la testa!