Gioie e Dolori Del Carro Miscelatore

Gioie e Dolori Del Carro Miscelatore

Più gioie, capiamoci. Con qualche dolore.
Sulle soddisfazioni che dà un carro miscelatore vorrei sorvolare.
Sicuramente le conoscete, ogni giorno le gustate e con intimo compiacimento ammirate il vostro carro (come fosse una creatura) mentre elabora la miscelata vincente.
Manco fosse la schedina miracolosa che - vincendo - vi cambiasse la vita.

Ma veniamo ai dolori. Dolori?
Più che dolori, fatti che capitano nella vita di un allevatore e di un carro miscelatore.

1. costa soldi
Parlare di miscelatori ad un allevatore significa procurargli un dolore interiore che emerge appena dopo aver scelto il modello “migliore” per la propria stalla.
Un dolore che partendo dal portafoglio finisce nella testa per dirigersi dritto poi verso quel giramento (di sc….) per il semplice fatto che occorre metter mano ai conti e scucire parecchio denaro per portare in azienda il mezzo prescelto.
Con leggerezza e un po' di ironia metto in risalto come la scelta di un miscelatore sia un fatto importante in una azienda zootecnica: sia per l’investimento che comporta e per l’importanza strategica che questa specifica macchina assume in un allevamento.

Cosa possiamo fare - noi di Lucagri - per alleviare questa situazione?
Consigliarvi sulla scelta migliore da compiere, facendo una valutazione completa e comparata su quale sia il mezzo più rispondente alle vostre esigenze.
Occorre tenere conto di una serie (non solo il fattore €) di elementi che fanno diventare la spesa necessaria un buon investimento, modificando radicalmente l’approccio alla scelta e il senso della stessa nel quadro di una strategia aziendale coerente con un programma di sviluppo e organizzazione della propria impresa agricola.
Tante parole per dire che è meglio spendere bene i propri soldi, ma questo non sempre (anzi quasi mai) significa spenderne pochi per avere un mezzo che ne vale ancora meno.

Dopo trent’anni di esperienza tra stalle, corti e allevamenti potrei scrivere più di un libro sui pentimenti del mese dopo, quando risulta evidente che la scelta operata è stata pessima per i conti dell’azienda e il lavoro dell’agricoltore.
Quindi - dopo trent’anni di esperienza tra stalle, corti e allevamenti - mi candido a consigliere delegato per la scelta del miscelatore migliore per voi, con il rischio di farvi fare buoni affari trattenendovi da pessime preferenze. Il vantaggio - per voi (e per me) - sarebbe quello di valutare bene la questione sotto tutti i punti di vista e scegliere per il meglio.

2. si rompe (ogni tanto)
Certo, è una macchina e in tanti casi anche complessa: quindi anche il miscelatore può essere soggetto a malfunzionamenti, rotture e problemi. Poi considerate che entrano in gioco tanti fattori: l’età, l’usura, il modo in cui viene usato, il contesto ambientale…
Un po' come per noi umani: le fatiche che a vent’anni non si sentivano a cinquanta lasciano il segno e diventano talvolta un problema.

Cosa possiamo fare - noi di Lucagri - per aiutarvi in questi casi?
Assistervi con i nostri tecnici e i ricambi.
Dopo trent’anni di esperienza tra stalle, corti e allevamenti potrei scrivere molto su tipi e modelli di miscelatori unifeed, elencandovi pubbliche virtù e privati difetti di tanti carri conosciuti, visti e proposti ad allevatori di tutta Italia.
Anche in questo caso posso avanzare la nostra candidatura per quanto riguarda l’assistenza e la fornitura di ricambi e interventi tecnici.
Ovviamente la lunghissima esperienza mi viene in soccorso e - molti di voi possono testimoniarlo - con frequenza si individuano le problematiche già a distanza con una prima consulenza per predisporre un intervento tecnico e ricambi adeguati ai problemi.
Finanche attuare un vero e proprio “pronto soccorso” con un mezzo sostitutivo quando il vostro vi lasciasse… a piedi.

Questa conversazione l’ho messa giù un po' simpatica per farvi sorridere, ma la realtà è quella che ho descritto.
In Lucagri trovate - in risposta ai “dolori” del carro miscelatore:
consulenza
assistenza
ricambi.

L’esperienza ce la mettiamo noi. Gratis.

Luca Zolin 

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